Passa ai contenuti principali

Bicchieri di crema con fichi e percoche di Turi

 

Bicchieri di crema con fichi e percoche di Turi, un dessert goloso e bello da presentare a tavola per un fine pasto in famiglia, con amici o per una cena più formale!

E'questa il mio contributo per il tema mensile de L'Italia nel piatto che per questo appuntamento vi delizierà con i "Dolci settembrini", tante golosita a base di frutta fresca di settembre, marmellata di stagione o mosto d'uva. 


Bicchieri di crema con fichi e percoche di Turi 

Un dolce al cucchiaio facile e veloce da preparare, con gli ingredienti freschi e di ottima qualità riuscirete a stupire sicuramente i vostri ospiti.

A base di crema pasticcera che io ho aromatizzato con zenzero fresco ma ottimo anche con crema al limone o come meglio preferite, pezzi di pan di spagna imbevuti di liquore Alkermes o altri liquori a piacere (in mancanza del pan di spagna, vanno bene anche biscotti tipo savoiardi) frutta fresca a piccoli pezzi, il tutto a strati ed infine guarnire sempre con spicchi di frutta fresca!    

Per questi bicchieri ho utilizzato frutta di stagione, i fichi e le percoche di Turi!                                                               


Il fico

Il fico, uno dei frutti più rappresentativi della nostra regione e che esprime la storia, la cultura del contadino e le tradizioni quasi scomparsi ma meritevoli di essere custoditi. Arrivando in Puglia è impossibile non ammirare gli alberi di fichi, oltre agli immensi ulivi secolari e alle distese di vigneti. 
Il fico è il tipico frutto caratteristico della fine dell'estate, succoso e dolce fa parte della tradizione gastronomica pugliese.
Ha una forma tondeggiante e di un colore che va dal verde al bianco e rosso o nero bluastro.
E' una pianta di origine antica importata dal Medio Oriente e che in Puglia si è adattato climaticamente in diversi ambienti. Dalla costiera adriatica (da Manfredonia a Brindisi), nel versante Jonico tarantino e nell'interno tra Sava e Ceglie Messapica  il fico è presente con 13 varietà.
Per il consumo allo stato fresco i fichi vengono prodotti dalle cultivars: Alba nera,  Fico nero Oria, Fico Regina. Per l'essiccamento troviamo le cultivars Dottato, Fico Indini, Verdone.
In cucina, i fichi secchi con le mandorle rappresentano la specialità più apprezzata, soprattutto sulla tavola delle feste natalizie non possono mancare. Ottime sono anche le confetture di fichi ideali anche da abbinare ai formaggi, oppure i fichi caramellati.
  




Percoca di Turi

Proviene dal territorio dell'agro turese, situato in provincia di Bari, dove viene coltivata sin dagli anni '50. Questa percoca una volta era conosciuta come il nome di "Guardaboschi" in onore del suo scopritore.
Si tratta di un frutto dal colore giallo carico con leggere sfumature di rosso chiaro e dalla pezzatura medio-grande. La polpa della percoca di Turi è particolarmente soda e compatta con un gusto intenso e gradevole che la rendono una vera e propria prelibatezza. Il massimo è gustarle così fresche senza alcuna elaborazioni, ma sono ottime anche affogate in un buon vino rosso oppure sciroppate per la preparazione di vari dolci.




Ingredienti

1/2 litro di crema pasticcera al limone  vedere qui ( io aromatizzata allo zenzero)

q.b. di zenzero fresco grattugiato

q.b. di fichi

q.b. di percoche

q.b. di pan di spagna 

q.b. di liquore Alkermes

Procedimento

Preparare la crema pasticcera e far raffreddare bene. 
Nel bicchiere sistemare in successione un primo strato di pezzi di pan di spagna imbevuti di Alkermes, poi uno strato di crema, ancora uno strato di pan di spagna imbevuto di Alkermes, piccoli pezzi di frutta a dadini, altro strato di crema pasticcera ed infine decorare con spicchi di fichi e percoche.

Note

  1. La crema si può preparare benissimo il giorno prima così si perderà davvero pochissimo tempo per preparare i bicchieri prima di servirli, usate la ricetta che preferite, io in questo caso al posto del limone ho aromatizzato la crema con lo zenzero fresco grattugiato quasi a fine cottura della crema.
  2. La dose di 1/2 litro di crema sarà sufficiente per 4 -6 bicchieri.
  3. Ho usato degli avanzi di pan di spagna ma si possono usare in alternativa dei biscotti savoiardi, anche se io preferisco il pan di spagna.
  4. Servire i bicchieri freddi.


Andiamo a scoprire le proposte delle altre rappresentanti regionali:

Veneto: Schiacciata bavarese con le susine gialle di Lio Piccolo https://www.ilfiordicappero.com/2022/09/zwetschgendatschi-schiacciata-susine.html
Friuli Venezia Giulia:
Sorbetto di susine alla grappa
http://www.lagallinavintage.it/2022/09/sorbetto-di-susine-alla-grappa.html
Sardegna: Cialdina di Seada con mousse di ricotta di pecora, Pompia e pinoli tostati https://dolcitentazionidautore.blogspot.com/2022/08/cialdina-di-seada-con-mousse-di-ricotta.html
Italia nel piatto:


Commenti

  1. Stupendi questi bicchieri Milena, mettono gioia solo a guardarli! Da provare assolutamente!
    Baci,
    Mary

    RispondiElimina
  2. Cremosità, dolcezza e colore, tutto in un bicchiere che invita all'assaggio (ma anche al bis!)
    Un saluto
    Sabry

    RispondiElimina
  3. Bellissimi, colorati ed irresistibili questi bicchieroni! Che delizia!

    RispondiElimina
  4. Una bella idea per un dolce fresco e goloso, oltre che veloce da realizzare.

    RispondiElimina
  5. un bellissimo dessert, ideale per valorizzare i vostri prodotti, sempre speciali! un abbraccio!

    RispondiElimina
  6. Bellissima idea per un dessert molto invitante. Un abbraccio

    RispondiElimina
  7. Questo dolce mi ricorda i sapori della mia terra lucana, dopotutto la mia città è a due passi dalla Puglia quindi puoi immaginare quanto le nostre cucine siano simili. Un abbraccio cara

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La Faldacchea di Turi

In Puglia , l'organizzazione del  matrimonio è ancora, per la maggior parte delle coppie, un rito al quale fa sempre piacere dedicarsi!  Imprescindibile per il giorno più bello, il giorno del " Si, lo voglio "! "Paese che vai...usanze che trovi", e questo detto vale anche per la cerimonia dei matrimoni pugliesi, piccoli dettagli e piccole tradizioni che si differenziano da paese a paese e che si tramandano da generazioni!  La promessa di matrimonio, l'abito  della sposa che in alcuni paesi viene donato dalla suocera, mentre la mamma della sposa regala la camicia con eventuali bottoni gemelli al futuro sposo, e poi scegliere le partecipazioni e gli inviti per la chiesa e il ricevimento, gli addobbi floreali, la scelta dei testimoni, le fedi, la location per la festa, le bomboniere, la musica, i pranzi e le cene (spesso interminabili) con il cibo che circola attorno al rituale e con la cucina tipica pugliese che la fa da padrona!  Oggi la Puglia

Zuppa di pesce in bianco (Ciambotto in bianco)

Buon anno! Da oggi riparte la rubrica de L'Italia nel piatto che per questo appuntamento di gennaio ha pensato ad un tema ideale per questo periodo. Durante le feste di Natale e Capodanno, fra aperitivi, pranzi e cene, si sa, ne approfittiamo per fare grandi scorpacciate delle delizie tipiche delle feste, ma ora è giunto il momento di dedicarci a piatti più leggeri per una maggiore assimilazione del cibo e per farci sentire più in forma. Il  tema di oggi è appunto: " Zuppe e minestre...dopo le feste ", piatti leggeri e poco dispendiosi della cucina di tutti i giorni! Un piatto leggero per eccellenza è la " zuppa di pesce in bianco ", un piatto saporito che ci

CUCINA PUGLIESE: Polpo con le patate al forno

La puntata di oggi della rubrica L'Italia nel piatto è dedicata ad un tema che adoro: Sagre di pesce e piatti con pescato. Vivendo in un paese di mare ho la fortuna di avere sempre a disposizione pesce fresco appena pescato, due passi...ed ecco il porto dove il pomeriggio si può ammirare l'arrivo dei pescherecci carichi di prelibato bottino! E' una scena bellissima che si perpetua ogni giorno e che non mi stanco mai di meravigliarmi ogni volta! Il polpo per i baresi, qualsiasi sia il modo di prepararlo, è sempre amato ed apprezzato...gustato crudo poi è il massimo, ne ho già parlato altre volte! Per questo appuntamento vi propongo il polpo con le patate al forno, un piatto tipico barese, un piatto dal profumo irresistibile di mare, gustosissimo e che con la cottura in forno lo rende leggero e sano! Un abbraccio MILENA Ingredienti: 3 polpi da 250 g. circa cad. 700 g. di patate qualche pomodorino ciliegia 2 spicchietti di aglio prez

CUCINA PUGLIESE: Piselli e carciofi ripieni

L'appuntamento di oggi della rubrica L'Italia nel piatto è tutto dedicato ai prodotti e ricette primaverili, piatti leggeri, freschi e genuini. La Puglia...terra di carciofi ma, anche piselli, fave, fagioli, lenticchie, ceci, sono prodotti di colture di antica  tradizione agricola pugliese. La mia proposta è un piatto tipico barese, Carciofi ripieni con i piselli freschi , un binomio perfetto che unisce il sapore un po' amarognolo dei carciofi al gusto dolciastro dei piselli, insomma ne nasce un piatto davvero squisito, sano e nutriente. I piselli freschi insieme alle fave fresche, in questo periodo dominano le nostre tavole, ne facciamo scorte soprattutto di piselli che raccolti e puliti, vengono surgelati per poi gustarne a piacere in svariate preparazioni! Andiamo allora a vedere la ricetta! Un abbraccio MILENA Ingredienti: 6 carciofi 1/2 kg. di piselli freschi 1 cipolla olio evo sale e pepe 1 limone per il ripieno: 2 uova form

Cavolo verde stufato

Cavolo verde stufato ,   saporitissimo piatto tipico del periodo autunno-invernale, una ricetta semplice, facile, veloce e ricca di gusto. Un piatto che, accompagnato da ottimo pane casereccio tipo quello di Altamura, trasforma benissimo un pranzo o una cena in un pasto completo. E' questa la mia proposta pugliese per il tema mensile  " Mangiamo frutta e verdura di stagione?" de L'Italia nel piatto.                    Cavolo verde stufato I cavoli, nella cucina pugliese , li troviamo anche come primo piatto abbinati alle famose orecchiette, oppure ottimi fritti, oltre che stufati con le olive! Il cavolfiore verde  ha la "testa" medio grossa, compatta, pesante e di un colore verde brillante. Le piante sono vigorose, uniformi e coprono le teste proteggendole dal freddo, hanno un sapore eccellente. E che dire del valore biologico e delle virtù terapeutiche di questo ortaggio? Cento grammi di cavolo assicurano all'organismo circa 36 calorie tra glicidi, prot