"Il profumo dell'autunno", è questo il tema di ottobre della rubrica "L'Italia nel piatto", scopriremo insieme i sapori autunnali attraverso la gastronomia dalle varie regioni e se dico "olive"...beh...si intuisce subito che qui siamo in Puglia, terra baciata dal sole per gran parte dell'anno e con clima mite, terra di immense distese di ulivi secolari spettacolari! E' per questo che l'olivicoltura, tipica coltura mediterranea, ha trovato in Puglia un terreno di preferenza.
Tante sono le varietà di olive pugliesi: nel barese si coltivano :la "Cima di Bitonto" di medio taglio e con rami penduli; la "Coratina" di medio sviluppo; la "Cima di Mola" grande e rustica nel suo portamento eretto. Nel Salento predominano la "Cellina" di Nardò e la "Ogliarola Salentina. Nel foggiano sono diffuse la "Provenzale", la "Marina" e l'"Ogliarola".
La Puglia è presente a tavola anche con olive da mensa saporite, polpose, nutrienti. Fra le tante varietà troviamo la Bella di Cerignola, l'oliva Peranzana di Foggia e le Termite di Bitetto (o Baresana).
Singolare e tipica è in Puglia la vendita al minuto di queste olive. in città come Bari, dove più diffuso è il consumo di olive da mensa, le serate sono rallegrate da festose bancarelle appostate sotto fasci di luci gialle negli angoli delle vie più frequentate, presentano orci o capase di verdi olive ed è impossibile non fermarsi per acquistare un cartoccio di olive per l'assaggio immediato oppure qualche chiletto da portare a casa!
Le olive da tavola sono un completamento insostituibile dei nostri pranzi, sono sfiziose, piacevoli e nutrienti, si gustano con l'aperitivo, come antipasto, contorno o pietanza oltre che nei sughi alla contadina, nelle focacce o nel tegame di carne o pesce al forno, e che dire delle "auuì sfritt" (olive fritte), un piatto tipico di una squisitezza unica, trovate qui.
Oggi vi propongo una conserva le "Olive in acqua" con la qualità delle Termite di Bitetto o Baresane, è la qualità che preferisco, sono ottime e quando sono pronte da magiare risultano frizzantine.
un abbraccio MILENA
Ingredienti:
olive (qualità Termite di Bitetto)
80 g. di sale fino per ogni kg. di olive
acqua
a piacere: spicchi di limone, finocchietto selvatico, alloro, mortella
Procedimento:
Usare possibilmente olive appena raccolte, selezionarle eliminando eventuali olive guaste, lavarle benissimo con acqua corrente e mettere a scolare.
Sistemare poi le olive nel barattolo di vetro ben pulito, se le olive più verdi e meno mature sono abbondanti preparare un barattolo a parte poichè avranno bisogno di più tempo per essere pronte da mangiare.In un bicchiere sciogliere il sale con un po' di acqua e versarlo nel barattolo delle olive, aggiungere a piacere spicchi di limone, qualche foglia di alloro, finocchietto selvatico o mortella, infine coprire di acqua, si possono anche omettere gli odori e lasciare così le olive solo con acqua e sale, sono ottime ugualmente.
Chiudere ermeticamente e conservare al buio. Saranno pronte da gustare dopo circa 3 mesi.
Scopriamo ora i profumi autunnali delle altre regioni:
Tante sono le varietà di olive pugliesi: nel barese si coltivano :la "Cima di Bitonto" di medio taglio e con rami penduli; la "Coratina" di medio sviluppo; la "Cima di Mola" grande e rustica nel suo portamento eretto. Nel Salento predominano la "Cellina" di Nardò e la "Ogliarola Salentina. Nel foggiano sono diffuse la "Provenzale", la "Marina" e l'"Ogliarola".
La Puglia è presente a tavola anche con olive da mensa saporite, polpose, nutrienti. Fra le tante varietà troviamo la Bella di Cerignola, l'oliva Peranzana di Foggia e le Termite di Bitetto (o Baresana).
Singolare e tipica è in Puglia la vendita al minuto di queste olive. in città come Bari, dove più diffuso è il consumo di olive da mensa, le serate sono rallegrate da festose bancarelle appostate sotto fasci di luci gialle negli angoli delle vie più frequentate, presentano orci o capase di verdi olive ed è impossibile non fermarsi per acquistare un cartoccio di olive per l'assaggio immediato oppure qualche chiletto da portare a casa!
Le olive da tavola sono un completamento insostituibile dei nostri pranzi, sono sfiziose, piacevoli e nutrienti, si gustano con l'aperitivo, come antipasto, contorno o pietanza oltre che nei sughi alla contadina, nelle focacce o nel tegame di carne o pesce al forno, e che dire delle "auuì sfritt" (olive fritte), un piatto tipico di una squisitezza unica, trovate qui.
Oggi vi propongo una conserva le "Olive in acqua" con la qualità delle Termite di Bitetto o Baresane, è la qualità che preferisco, sono ottime e quando sono pronte da magiare risultano frizzantine.
un abbraccio MILENA
OLIVE IN ACQUA
Ingredienti:
olive (qualità Termite di Bitetto)
80 g. di sale fino per ogni kg. di olive
acqua
a piacere: spicchi di limone, finocchietto selvatico, alloro, mortella
Procedimento:
Usare possibilmente olive appena raccolte, selezionarle eliminando eventuali olive guaste, lavarle benissimo con acqua corrente e mettere a scolare.
Sistemare poi le olive nel barattolo di vetro ben pulito, se le olive più verdi e meno mature sono abbondanti preparare un barattolo a parte poichè avranno bisogno di più tempo per essere pronte da mangiare.In un bicchiere sciogliere il sale con un po' di acqua e versarlo nel barattolo delle olive, aggiungere a piacere spicchi di limone, qualche foglia di alloro, finocchietto selvatico o mortella, infine coprire di acqua, si possono anche omettere gli odori e lasciare così le olive solo con acqua e sale, sono ottime ugualmente.
Chiudere ermeticamente e conservare al buio. Saranno pronte da gustare dopo circa 3 mesi.
Scopriamo ora i profumi autunnali delle altre regioni:
semplicissimo, ma in questi tre mesi perdono il gusto amaro? Grazie della ricetta!
RispondiEliminaBuonissime, fatte pure io. Buona domenica
RispondiEliminaDevo provare con le mie olive, spero vengano bene lo stesso, un bacio
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