Il 29 settembre è la giornata mondiale contro lo spreco alimentare e noi rappresentanti dellI'Italia nel piatto abbiamo pensato di realizzare una ricetta con ingredienti di recupero per un consumo consapevole.
Per la Puglia ho realizzato la Cialledda pugliese, un piatto freddo, facilissimo da preparare, economico, con pochi ingredienti e ideale da portare in tavola soprattutto nelle calde giornate estive.
La Cialledda pugliese è un piatto tipico della tradizione contadina pugliese ma che si prepara anche in altre regioni.
I contadini di un tempo la consumavano quando si recavano nei campi, un piatto rinfrescante per mitigare il duro lavoro della giornata!
La cialledda nasce anche dalla necessità di consumare il pane ormai raffermo, le massaie di un tempo erano solite preparare il pane per tutta la famiglia e in gran quantità, per cui era inevitabile che alla fine diventasse duro e questa era uno dei modi per non sprecare il cibo!
Ingredienti
q.b. di pane casareccio raffermo
q.b. di caroselli o cetrioli
q.b. di pomodori per insalata
q.b. di cipolla rossa
q.b. olio extra vergine di oliva
q.b. di acqua fredda
un pò di sale
Procedimento
Sfogliare la cipolla rossa, tagliare a fette sottili e lasciarla in ammollo in una coppetta con acqua per una mezz'oretta per renderla più digeribile.
Lavare e affettare i cetrioli e i pomodori.
Ridurre a cubetti il pane raffermo, mettere in una coppa, bagnare con poca acqua fredda facendo attenzione a non renderlo troppo morbido, aggiungere i pomodori, i cetrioli, la cipolla rossa scolata, salare a piacere e condire con ottimo olio extravergine di oliva.
Piemonte: Torta di pane al cioccolato
Liguria: frittatine con gambi di carciofo
Lombardia: I Mondeghili milanesi o polpette di lesso avanzato https://www.pensieriepasticci.it/2024/09/i-mondeghili-milanesi-o-polpette-di-lesso.html
Trentino-Alto Adige: Polpette al formaggio con nastri di zucchine
https://profumiecolori.blogspot.com/2024/09/polpette-al-formaggio-con-nastri-di.html
Veneto: Crostino di sardine e cavolo rosso https://www.ilfiordicappero.com/2024/08/crostino-di-sardine.html
Emilia-Romagna: Tagliatelle con ragù di croste di Parmigiano Reggiano https://zibaldoneculinario.blogspot.com/2024/09/tagliatelle-con-ragu-di-croste-di.html
Toscana: Zuppa ripiena del Casentino
Umbria: Panzanella umbra, ricetta della tradizione contadina
Lazio: Bucce di patate cacio e pepe
Abruzzo:Ciaudella: la panzanella in versione abruzzese
Molise: La ciavedella
Campania: La pasta arruscata https://www.fusillialtegamino.com/2024/09/pasta-arruscata-una-ricetta-campana.html
Puglia: Cialledda pugliese
https://breakfastdadonaflor.blogspot.com/2024/09/cialledda-pugliese.html
Basilicata: Minestra maritata
Calabria: Frittata di pasta con ‘nduja di Spilinga https://dolcementeinventando.com/frittata-di-pasta-alla-nduja-di-spilinga/
Sicilia: Spaghetti ca' muddica atturrata
Sardegna: Fregula istuvada https://dolcitentazionidautore.blogspot.com/2024/09/fregula-istuvada.html
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Da noi a Venosa si fa simile, aggiungiamo anche l'aglio e un bel po' di acqua fredda. Poi si prende il pane, si spezzetta nell'acqua molto fredda e si mangia subito.
RispondiEliminaUno dei modi più gustosi per non buttare via il pane. Bacioni.
RispondiEliminaQuanti modi per impiegare il pane raffermo! Ogni regione ha la sua versione, anche questa deve essere favolosa!
RispondiEliminaIl pane raffermo è davvero un tesoro prezioso! Che bontà Milena!
RispondiEliminaBaci,
Mary
il segreto è davvero nel bagnare il pane.... strepitoso piatto estivo!
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