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CUCINA PUGLIESE: Cime di rape stufate


Beccata, beccata ancora!
Sssssh...zitte, zitte!
Eccola lei, sul balcone della cucina, quasi nascosta e di spalle, a metà mattinata, a gustarsi furtivamente il "cugno" di cime di rape stufate ed io e mia sorella a spiarla alla finestra  dall'interno della cucina...quante risate! Ogni volta arrossiva quando
era sorpresa da noi, non so se per rabbia o per timidezza, era di una tenerezza unica!
Quante volte si ripeteva questa scena!
Mia madre, ogni volta che preparava per cena le cime di rape stufate, doveva, ad ogni costo, lasciarsene un po' per lo spuntino della mattina seguente per inserirle nel "cugno" o "cucuruzz" come lo chiamava lei. Non era altro che la
parte finale di un filone di pane, lo svuotava della mollica, ci infilava le cime di rape stufate e copriva con la mollica tolta a mo' di tappo. Per lei questo momento era irresistibile, incurante dei rimproveri di mio padre (quando se ne accorgeva) perchè lei non seguiva la dieta!


Per questo mese il tema de L'Italia nel piatto è "Ricette che scaldano il cuore", quelle ricette che vi riportano ad un ricordo particolare, ad una persona speciale che amate, insomma tutte quelle
ricette che quando le preparate vi fanno stare bene e sono una coccola per voi!

Una delle mie ricette del cuore che ogni volta, inevitabilmente, mi riporta a questo ricordo sono appunto "Le cime di rape stufate"!

E' un piatto tipico barese, si tratta di una verdura squisita invernale, caratteristica della Puglia e precisamente della zona intorno a Bari ed ancora a sud fino a Fasano.
Le migliori sono quelle coltivate a Modugno e a Fasano, più dolci le prime, un poco amarognole le altre, ma entrambe ugualmente squisite.
Le cime di rape trovano ampio spazio nella
cucina pugliese, come non menzionare le famose "orecchiette e cime di rape", oppure il calzone con le rape, i panzerotti farciti di rape, rape e fagioli o rape e salsiccia. Un piatto povero di una volta della cucina contadina pugliese ma che oggi viene  riproposto anche nei ristoranti!








Ingredienti:

1 kg. di cime di rape
1 spicchio di aglio
peperoncino a piacere
olio evo q.b.
sale

Procedimento:

Pulire le cime di rape eliminando le foglie più grandi, staccare con le mani le foglie più tenere e tagliare le cimette. Lavare ripetutamente con acqua corrente e mettere a scolare.
Mettere sul fuoco un tegame con olio evo, far soffriggere appena l'aglio, aggiungere le cime di rape e coprire subito con un coperchio. Quando cominceranno a stufare aggiungere il peperoncino e il sale. Nel caso dovessero asciugarsi troppo, aggiungere un po' di acqua. In mezz'ora o in 3/4 d'ora le rape stufate saranno pronte.



Ecco qui di seguito le "Ricette che scaldano il cuore" delle compagne di viaggio di questo progetto:


Valle d'Aosta: Seupetta de Cogne
Lombardia: Torta del Paradiso
Trentino Alto Adige: Marmor-Kuchen altoatesina
Friuli Venezia Giulia: Gnocchi di Susine
Emilia Romagna: I bassotti
Abruzzo: Pasta e fagioli
Basilicata: Lagane e ceci
Sicilia: Biancomangiare
Sardegna: Culungionis de pappai biancu (Ravioli di mangiar bianco)




Commenti

  1. come resistere alle cime nel panozzo...la mamma colta in flagrante ha tutta la mia simpatia!
    un saluto goloso il cat.

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  2. Adoro le cime di rapa, appena le vedo in vendita ne faccio sempre una gran scorta, solitamente le preparo con le orecchiette. Ora sono proprio curiosa di servirle in tavola cosi. A presto LA

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  3. Mi hai fatto sorridere. Io faccio lo stesso con la parmigiana di melanzane, me la conservo e me la pappo a metà mattina con il crostone del pane.
    Buonissime le cime di rapa stufate.

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  4. ho sorriso al tuo racconto, avevo una nonna che amava lo spuntino delle 10, e lei si preparava pane burro e acciughe.
    Quanti bei ricordi, con queste cime mi ha davvero scaldato il cuore! un bacione!

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  5. Un classico pugliese!!! Complimenti Mile!!! Splendida ricetta e foto meravigliose!

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  6. Per me le cime di rapa stufate sono un vero e proprio comfort food, le adoro! Quanto piacere nel leggere questa ricetta e assaporare questo piatto dalle tue splendide foto. Buona giornata

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  7. Una ricetta splendida!
    Io avevo un nonno che a metà mattina si mangiava un peperone sottolio :))
    Buona domenica.

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  8. Ottime Milena e tenerissimo il ricordo della tua mamma, un bacione :)

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  9. La mamma è sempre la mamma e quelle golose sono le migliori!!!

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