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CUCINA REGIONALE: Uva sotto spirito

Eccoci qua...dopo le ferie ritorniamo noi del gruppo L'Italia nel piatto per continuare l'interessante percorso culinario all'insegna della cucina tipica regionale!
L'appuntamento di oggi è dedicato alla FRUTTA DI SETTEMBRE!

La mia proposta è una conserva a base di uva sotto spirito visto che dei cari amici ci avevano regalato una bella cassetta di uva Vittoria. Ideale da gustare nelle serate invernali, oppure per arricchire macedonie o dolci.  

Le principali varietà d'uva da tavola coltivate in Puglia sono:
  • Con semi - Italia, Vittoria, Red Globe, Palieri,  Regina.
  • Senza semi (seedless) - Sugraone, Crimson, Black Magic. 
La "Uva di Puglia IGP" è una denominazione IGP della regione Puglia, relativa alle province di BariBrindisiTarantoFoggiaLecceBarletta-Andria-Trani. La denominazione Uva di Puglia IGP per la merceologia Frutta esiste dal 2010 ed è una delle più importanti IGP della regione Puglia.

CARATTERISTICHE PRODOTTO

L’I.G.P. “Uva di Puglia” è riservata all'uva da tavola delle varietà Italia b., Regina b. Victoria b., Michele Palieri n., Red Globe rs. 

La Puglia viticola presenta una tipica produzione di elevatissimo pregio, quale è appunto la sua uva da tavola, apprezzata sui mercati europei
E' pugliese ben il 70% dell'uva da tavola esportata dal nostro Paese all'estero, soprattutto in Germania, Francia, Belgio, Regno Unito, Svizzera, Austria. Le province maggiormente interessate dalla produzione di uva da tavola sono Bari e Taranto, mentre le altre province pugliesi coltivano essenzialmente uva da vino.
L'uva consumata allo stato fresco assicura all'organismo principi nutritivi, valori energetici ed elementi teraupetici di notevole importanza. Nell'va sono presenti tanti sali minerali e vitamine. Con i suoi sali di potassio è anche cardiotonica. L'uva secondo illustri clinici andrebbe mangiata al mattino.















Ingredienti:
1 kg. di uva (io ho usato l'uva Vittoria)
150 g, di zucchero
700 ml. di alcool 95°
stecca di cannella
poca buccia di limone (non trattato) a julienne

Procedimento:
Lavare benissimo l'uva, staccare i chicchi tagliando con le forbici in modo da lasciare metà picciolo e mettere a scolare. Adagiare i chicchi su un canovaccio pulito e farli asciugare completamente. Disporre i chicchi d'uva nel barattolo, aggiungere una stecca di cannella, la buccia di limone a julienne e lo zucchero, infine coprire di alcool. Conservare in luogo fresco. Saranno pronti da gustare dopo 2 mesi, nel frattempo ricordarsi di scuotere periodicamente il barattolo per far sciogliere meglio lo zucchero.

Vediamo ora cosa hanno preparato di buono le rappresentanti delle altre regioni:

Liguria: prescinseua con mirtilli https://arbanelladibasilico.blogspot.com/...
Lombardia: La Torta Bertolina http://www.kucinadikiara.it/2017/09...
Veneto: Sugoli, i budini antichi con il mosto d'uva http://www.ilfiordicappero.com/2017...
Emilia Romagna: La torta di fichi di Albarola https://zibaldoneculinario.blogspot.com/...
Toscana: Schiacciata con i fichi https://acquacottaf.blogspot.com/20...
Campania: Biscotti caffè e nocciole https://fusillialtegamino.blogspot.com/...
Sicilia: Charlotte al Mascarpone con Pesche del Mojo e un tuffo nelle Gole dell’Alcantara
Sardegna: Mele Miali in sciroppo di Moscadeddu della Romangia https://dolcitentazionidautore.blogspot.com/...

Commenti

  1. sai che non l'ho mia fatta l'uva sotto spirito!!'
    però mi ricordo i vasoni a casa di mia nonna.....
    ciao
    elisa

    RispondiElimina
  2. Ciao Mile, che meraviglia questa conserva e che confort food per le serate fredde!!! Un bacione

    RispondiElimina
  3. Un vero tesoro per le serate invernali :)
    Un bacio

    RispondiElimina
  4. Mile una ricetta meravigliosa. Mi piace da morire l'idea di conservare così la frutta e ritrovarsela anche quando non è più il suo periodo. Ti abbraccio forte, bravissima come sempre!

    RispondiElimina
  5. Con l'uova non ho mai provato a farla sotto spirito, sempre altro tipo di frutta ma appena posso voglio provare assolutamente! A presto LA

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  6. si, si, si, questa la provo di sicuro! domani compro l'uva giusta... deve essere un ottimo digestivo! grazie di averla condivisa!

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  7. questa la faceva sempre mia mamma, ed era buonissima, devo provare anche io.

    Un bacio

    Miria

    RispondiElimina

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