Passa ai contenuti principali

CUCINA PUGLIESE: Brasciole alla barese

Buongiorno a tutti miei cari e benvenuti nella consueta Rubrica regionale dell'Italia nel piatto che come ogni mese vi fa conoscere la ricchezza gastronomica delle nostre regioni!

Il tema di questo appuntamento da non perdere è: PIATTI A LUNGA COTTURA

Il mio piatto: Brasciole alla barese




E' inutile...la vera brasciola a la bares avaiess d cavadd e cu fil!!!

Insomma , una volta le brasciole alla barese  erano solo di carne di cavallo e arrotolate esclusivamente con del filo , la cottura spesso cominciava addirittura il sabato sera...eh si...questo è il tipico piatto della domenica, il famoso ragu' di brasciole , il sugo deve cuocere molto lentamente...plo plo plo...  un bollore appena accennato per permettere alla carne il rilascio di tutto il sapore!
Un piatto bello sostanzioso che è preceduto da  un primo di orecchiette fatte in casa e condite con il saporitissimo sugo delle brasciole!
Vi assicuro che il profumo che emana questo piatto è inconfondibile e se vi capita di passare una domenica fra le viuzze strette strette della città...state sicuri che vi trovereste subito fiondati in casa di qualcuno attratti dal  ragù'!!!

Oggi invece spesso si sostituiscono le brasciole di cavallo con quelle di vitello e per velocizzare si chiudono con gli stuzzicadenti...sono comunque ottime!
Ma quelle alla barese....!!!





Ingredienti:

4 fettine di carne di cavallo per brasciole
50 g. di lardo
1,5 l. di salsa di pomodoro
2 spicchi di aglio
1 cipolla
prezzemolo
olio evo

sale
pepe
peperoncino
formaggio pecorino romano grattuggiato
1 bicchiere circa di vino rosso o bianco 

filo o stuzzicadenti

Procedimento:

Disporre su ogni fettina di carne un trito di aglio e prezzemolo , un pezzettino di lardo, un pò di pecorino romano grattugiato e un pizzico di pepe , avvolgere su se stesse formando degli involtini (brasciole) e chiudere con alcuni stuzzicadenti o dello spago da cucina.
In un tegame  fate soffriggere lentamente la cipolla nell'olio evo,  mettete poi le brasciole  e far rosolare ben bene da tutte le parti , aggiungete il vino bianco, fate evaporare, dopo circa una mezz'ora versate la salsa di pomodoro e a piacere il peperoncino e fate cuocere per almeno 3 o 4 ore.


                                                                                                                                          
www.facebook.com/LItaliaNelPiatto


Ed ora vi consiglio di andare a gustare tutte le altre proposte:

Non mancate il prossimo mese ...ci saranno ben 2 appuntamenti di questa rubrica: il 10 e il 20 dicembre!

Un abbraccio....Milena

Commenti

  1. Un piatto da favola!!!almeno per noi pugliesi (meglio baresi!). un abbraccio,Peppe.

    RispondiElimina
  2. caspita! bello tosto! solo la buona carne di cavallo...non la compri al super! uff! e da noi non è facile da reperire!

    RispondiElimina
  3. E come ho appena commentato dalla Campania, anche nel Molise la braciola la faceva da padrona la domenica.
    Non di cavallo, però!

    Un bel piatto , impossibile non apprezzarlo!

    baci

    RispondiElimina
  4. non la conoscevo per nulla ma sembra spaziale!!! tenerissima!!!

    RispondiElimina
  5. Ma brasciole è il nome del piatto o è la parola dialettale barese per chiamare le braciole? E' da ieri sera quando ho aggiunto i titoli al post che me lo sto domandando.
    Passo sulla carne di cavallo, che immagino buonissima, ma la versione con la carne di vitello è tutta mia!! :-)
    Un bacio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ilaria il termine brasciola sta proprio ad indicare l'involtino di carne di cavallo...in effetti il nome del piatto dovrebbe essere ragù di brasciole.
      un bacione

      Elimina
  6. non ti sei risparmiata con la cottura lunga!!! complimenti anche per aver proposto questo piatto della vostra tradizione!!!

    RispondiElimina
  7. Ed ecco che la voglia di venire in puglia aumenta sempre di più!! se vengo a trovarti me lo prepari tu con le tue manine sante vero?? *^*
    Bravissima e complimenti!!!
    un bacione

    RispondiElimina
  8. che bello questo piatto, mi immagino andare a dormire con in sottofondo tutta la notte il rumore del sugo che cuoce, quello si che è un bel sabato sera!!!

    RispondiElimina
  9. Un piatto nutriente e sano con la carne di cavallo, bravissima Milena!! un abbraccio

    RispondiElimina
  10. buono, mi piace bello sugoso, ottimo per fare la "scarpetta", baci

    RispondiElimina
  11. Meravigliose le braciole, un piatto straordinario nonostante la semplicità dei suoi ingredienti!!!

    RispondiElimina
  12. Noi a Trieste li chiamiamo "useletti scampai" ovvero uccelli scappati perchè i bambini bedono questo e non vogliono mangiare ma le nonne dicevano...ma no sono scappati. Buona serata

    RispondiElimina
  13. Non riesco a postare un commento se non via risposta a qualcuno... Volevo che con la carne di vitello ne mangerei a iosa!!! E vada per lo stecchino... ma bisogna stare attenti perché mi sa che sono talmente buone che rischiamo di inghiottire anche lui!!!

    RispondiElimina
  14. Forse farei come Elly e mi mangerei pure lo stecchino! Bacione a presto

    RispondiElimina
  15. quasi uguale alle mie, le tue hanno una marcia in piu', la carne di cavallo :-)
    A presto

    RispondiElimina
  16. bella davvero! e poi le bracioline sono il vostro tipico ragù ...anch'io ho parlato di quello alla bolognese... siamo in sintonia?
    complimenti e a presto!

    RispondiElimina
  17. Ma che signor piatto anche il tuo!!!! Milly, mi vuoi far morire?????Le braciole sono un must ma le tue..cavoli se fanno gola!!!!! Complimentiiiii, sei sempre BRAVISSIMA!!!UN BACIONE

    RispondiElimina
  18. uuu sai ke nn le ho mai fatte con la carne di cavallo'? devo provare, mi piace molto! ottime!

    RispondiElimina
  19. Cara Milena, anch'io passo sul cavallo, ma con il vitello e quel sughetto ne mangerei una anche ora!!!
    Bravissima come sempre
    Bacioni

    RispondiElimina
  20. Splendida ricetta anche se la carne di cavallo non riesco a mangiarla, è più forte di me! Punto anch'io sul vitello.... comunque complimenti!!!

    RispondiElimina
  21. Un piatto nostro favoloso. Bravissima ha un'aspetto superlativo. Alla prossima

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La Faldacchea di Turi

In Puglia , l'organizzazione del  matrimonio è ancora, per la maggior parte delle coppie, un rito al quale fa sempre piacere dedicarsi!  Imprescindibile per il giorno più bello, il giorno del " Si, lo voglio "! "Paese che vai...usanze che trovi", e questo detto vale anche per la cerimonia dei matrimoni pugliesi, piccoli dettagli e piccole tradizioni che si differenziano da paese a paese e che si tramandano da generazioni!  La promessa di matrimonio, l'abito  della sposa che in alcuni paesi viene donato dalla suocera, mentre la mamma della sposa regala la camicia con eventuali bottoni gemelli al futuro sposo, e poi scegliere le partecipazioni e gli inviti per la chiesa e il ricevimento, gli addobbi floreali, la scelta dei testimoni, le fedi, la location per la festa, le bomboniere, la musica, i pranzi e le cene (spesso interminabili) con il cibo che circola attorno al rituale e con la cucina tipica pugliese che la fa da padrona!  Oggi la Puglia ...

Zuppa di pesce in bianco (Ciambotto in bianco)

Buon anno! Da oggi riparte la rubrica de L'Italia nel piatto che per questo appuntamento di gennaio ha pensato ad un tema ideale per questo periodo. Durante le feste di Natale e Capodanno, fra aperitivi, pranzi e cene, si sa, ne approfittiamo per fare grandi scorpacciate delle delizie tipiche delle feste, ma ora è giunto il momento di dedicarci a piatti più leggeri per una maggiore assimilazione del cibo e per farci sentire più in forma. Il  tema di oggi è appunto: " Zuppe e minestre...dopo le feste ", piatti leggeri e poco dispendiosi della cucina di tutti i giorni! Un piatto leggero per eccellenza è la " zuppa di pesce in bianco ", un piatto saporito che ci

CUCINA PUGLIESE: Polpo con le patate al forno

La puntata di oggi della rubrica L'Italia nel piatto è dedicata ad un tema che adoro: Sagre di pesce e piatti con pescato. Vivendo in un paese di mare ho la fortuna di avere sempre a disposizione pesce fresco appena pescato, due passi...ed ecco il porto dove il pomeriggio si può ammirare l'arrivo dei pescherecci carichi di prelibato bottino! E' una scena bellissima che si perpetua ogni giorno e che non mi stanco mai di meravigliarmi ogni volta! Il polpo per i baresi, qualsiasi sia il modo di prepararlo, è sempre amato ed apprezzato...gustato crudo poi è il massimo, ne ho già parlato altre volte! Per questo appuntamento vi propongo il polpo con le patate al forno, un piatto tipico barese, un piatto dal profumo irresistibile di mare, gustosissimo e che con la cottura in forno lo rende leggero e sano! Un abbraccio MILENA Ingredienti: 3 polpi da 250 g. circa cad. 700 g. di patate qualche pomodorino ciliegia 2 spicchietti di aglio prez...

Cavolo verde stufato

Cavolo verde stufato ,   saporitissimo piatto tipico del periodo autunno-invernale, una ricetta semplice, facile, veloce e ricca di gusto. Un piatto che, accompagnato da ottimo pane casereccio tipo quello di Altamura, trasforma benissimo un pranzo o una cena in un pasto completo. E' questa la mia proposta pugliese per il tema mensile  " Mangiamo frutta e verdura di stagione?" de L'Italia nel piatto.                    Cavolo verde stufato I cavoli, nella cucina pugliese , li troviamo anche come primo piatto abbinati alle famose orecchiette, oppure ottimi fritti, oltre che stufati con le olive! Il cavolfiore verde  ha la "testa" medio grossa, compatta, pesante e di un colore verde brillante. Le piante sono vigorose, uniformi e coprono le teste proteggendole dal freddo, hanno un sapore eccellente. E che dire del valore biologico e delle virtù terapeutiche di questo ortaggio? Cento grammi di cavolo assicurano all'organismo ci...

CUCINA PUGLIESE: Piselli e carciofi ripieni

L'appuntamento di oggi della rubrica L'Italia nel piatto è tutto dedicato ai prodotti e ricette primaverili, piatti leggeri, freschi e genuini. La Puglia...terra di carciofi ma, anche piselli, fave, fagioli, lenticchie, ceci, sono prodotti di colture di antica  tradizione agricola pugliese. La mia proposta è un piatto tipico barese, Carciofi ripieni con i piselli freschi , un binomio perfetto che unisce il sapore un po' amarognolo dei carciofi al gusto dolciastro dei piselli, insomma ne nasce un piatto davvero squisito, sano e nutriente. I piselli freschi insieme alle fave fresche, in questo periodo dominano le nostre tavole, ne facciamo scorte soprattutto di piselli che raccolti e puliti, vengono surgelati per poi gustarne a piacere in svariate preparazioni! Andiamo allora a vedere la ricetta! Un abbraccio MILENA Ingredienti: 6 carciofi 1/2 kg. di piselli freschi 1 cipolla olio evo sale e pepe 1 limone per il ripieno: 2 uova form...