Passa ai contenuti principali

CUCINA PUGLIESE: Tiedd d recchitedd o furn

Buongiorno miei cari e ben ritrovati nella nostra rubrica regionale che ogni mese vi propone le meraviglie gastronomiche delle 20 regioni italiane.

Per questo mese di aprile vi presentiamo tanti gustosi piatti rigorosamente cotti al forno...uhmmmm....lo sentite il profumino? Siiiiiii....e allora andate subito a fare un giretto e a curiosare fra tutte le nostre regioni, scoprirete una bontà dietro l'altra!!!

Il tema di questo mese è: RICETTE AL FORNO SALATE

Il mio piatto tipico pugliese è:

TIEDD D RECCHITEDD O FURN
Tiella di orecchiette al forno


Ricordo ancora il profumo di queste orecchiette cotte nel tegame di terracotta e  nel camino di mia nonna..."fuec sott e fuec sop"...diceva la nonnina, praticamente il tegame coperto con un coperchio di metallo cuoceva con i carboni ardenti sotto e sopra!
E quando si scoperchiava....il profumo era irresistibile, quella crosticina abbrustolita era la parte che prediligevo... insomma da piccola ne facevo di scorpacciate di questi piatti!

Oggi prepariamo questo gustoso piatto cotto nel forno...ma vi assicuro che il sapore è ottimo











Ingredienti:

1/2 kg. di orecchiette fresche
1/2 kg. di carne di vitello macinato
1 l di salsa di pomodoro ( ancora meglio di ragù di brasciole)
1 cipolla
sale
peperoncino
poco vino bianco
400 g. di mozzarelle
formaggio grana o pecorino grattugiato
olio evo

Procedimento:

Preparare un sugo soffriggendo in un tegame con olio evo prima una cipolla tritata e poi aggiungendo la salsa, un po' di sale e peperoncino, io però di solito preparo un ragù di carne, così viene più saporita la tiella di orecchiette.
Poi soffriggere a parte in una padella la carne macinata, sfumare con il vino bianco e aggiungere un pizzico di sale.
Cuocere in abbondante acqua salata le orecchiette fresche che scolerete molto al dente e condirete con un po' di sugo.
Nel tegame di terracotta fate una strato di sugo, poi uno strato di orecchiette cotte, poi spolverate di formaggio, coprite con carne macinata e mozzarelle tagliate, ancora uno strato di sugo, poi ancora orecchiette, formaggio e sugo.
Infornare a 250° per una mezz'ora circa o fino a quando si forma una bella crosticina.


www.facebook.com/LItaliaNelPiatto


BUONA SETTIMANA A TUTTI


Non perdete il prossimo appuntamento del 20 Maggio prossimo!

Ecco tutte le ricette che partecipano alla rubrica...andate subito a sbirciare!



Inoltre potete sempre visitare la nostra pagina su Facebook a questo link dove troverete novità e le regole del giochino che vi permetterà di partecipare come ospite speciale alla nostra iniziativa.



Commenti

  1. sta tiedd mi fa murì a me portane due qui hahahahaah buonissimeee

    RispondiElimina
  2. Una ricetta che non conoscevo affatto ma deve essere deliziosa e golosa!! Bravissima :-) complimenti e buon fine settimana , un abbraccio

    RispondiElimina
  3. Wow che ricchezza di profumi e soprattutto di ricordi, come sempre le tue tiedd mi colpiscono al cuore...sono favolose!!!!

    RispondiElimina
  4. Fortunata che Alitalia non fa più Bologna-Bari... mi trovavi a cena da te!!

    RispondiElimina
  5. Nonna la sapeva lunga. E sai non conoscevo il metodo di mettere il coperchio di metallo con sopra i carboni ardenti!!! Della serie che non ci inventiamo più niente. Hanno già fatto tutto loro, i nostri nonni. E le tradizioni però in cucina vanno rispettate il più possibile. Quindi i miei complimenti Milena, un piatto strepitoso che non ho mai avuto la fortuna di assaggiare... Si rimedierà, al più presto!!!!

    RispondiElimina
  6. Ehhh alla tiedda,proprio non si puo' resistere!Anch'io amo la crosticina che si forma in superficie,vorrei solo avere un bel forno a legna per avere quel.fuoco sotto e sopra!E' troooopppo na bonta' amica mia!un baciuzzo!

    RispondiElimina
  7. Stavolta non potevo passare in silenzio!!!!
    Amo particolarmente la terracotta, soprattutto i primi fatti alla tua maniera
    Queste orecchiette mi si sono conficcate nella mente e me ne libererò solo se le preparo.
    Grazie di questa magnifica condivisione!

    RispondiElimina
  8. che buonaaaaaaaaaa!!! adoro le ricette della tradizione!!!

    RispondiElimina
  9. Mamma mia adoro le orechiette ma non ho mai pensato di farle al forno, salvata la ricetta buona fine settimana.

    RispondiElimina
  10. domani sono a pranzo da te! buonissimo questo coccio di orecchiette!!

    RispondiElimina
  11. un bel coccio pieno di orecchiette croccanti, come resistere, un bacio e buon fine settimana

    RispondiElimina
  12. Anche se sono pugliese non conoscevo questa interpretazione delle orecchiette...goduriosa!!!!

    RispondiElimina
  13. Anche tu di orecchiette, come Nadina, devono essere splendide ... che voglia di assaggiarle! bacioni!

    RispondiElimina
  14. che bel piatto ricco e che bella pentola in terracotta :-)

    RispondiElimina
  15. Mamma mia cosa vedono i miei occhi........
    la famosa anzi che dico.....La famosissima e buonissima tiella di orecchiette
    Ho già l'acquolina in bocca tesoro
    Una vera goduriaaaaaaaaaaaaaaa
    Complimenti!!!!!!!Hai scelto proprio bene per il regionale
    Un bacione mia bella Pugliese
    Buona Domenica

    RispondiElimina
  16. Ma lo sai che anche da me si dice fuoc 'ngopp e fuoc sott'?
    La capacità di certe cotture è unica e insuperabile, peccato non poterne godere frequentemente.

    Sono sicura, però, che queste orecchiette nella tiedda di coccio non fanno rimpiangere quelle sotto la coppa!
    Una preparazione strepitosa :)

    RispondiElimina
  17. un piatto da leccarsi i baffi!!!! complimenti davvero un'ottima ricetta della tradizione!! un bacio buona domenica

    RispondiElimina
  18. L'ho detto mille volte ma questa rubrica mi piace tantissimo, sono contenta che non si sia chiusa con l'edizione dello scorso anno ma abbiate continuato. Si imparano un sacco di ricette tipiche e poi un tuffo nei vostri ricordi, è bellissimo :)
    E questa pasta è ottima!!

    RispondiElimina
  19. Ogni volta grazie a questa bella rubrica, scopro ricette nuove, ricette della tradizione che vale la pena farle conoscere al mondo intero!
    Dev'essere buonissimo, andrebbe fatto per il pranzo della domenica!
    Ciao cara, buona serata!

    RispondiElimina
  20. ma buone! mai provate così! le devo fare! magari provo a fare per la prima volta le orecchiette! mai fatte

    RispondiElimina
  21. corro a casa tua!!!! Un piatto meraviglioso!

    RispondiElimina
  22. Mia cara ...ho latitato parecchio ma..quanto è bello tornare ad assaporare (almeno visivamente) le tue prelibatezze!!!!Il tuo blog è magico come..te! questo piatto è senz'altro uno dei must della tua meravigliosa terra che rappresenti magnificamente!!!!Un abbraccio grande grande!!!

    RispondiElimina
  23. ciao carissima, eccomi a vedere il tuo blog, la ricetta mi piace molto, sono appassionata di questa fantastica pasta, e le faccio spesso, anche a mano, ovviamente non sono perfette, anzi...proverò la tua ricetta, un caro saluto

    RispondiElimina
  24. Non sapevo delle orecchiette al forno. E' una ricetta fantastica veramente gustosa e nella pentola di coccio, è ancora più invitante.Buona domenica


    pastaenonsolo.blogspot.it

    RispondiElimina
  25. Ma che cos'è!!!!
    FAVOLOSA!!!
    Queste tue preparazioni sanno di casa e di famiglia, le ricette della nonna sono sempre le migliori.
    Brava anzi bravissima!!!!!!
    Un bacio grande

    RispondiElimina
  26. ciao !che bella ricetta =) sembra davvero buonissima !! mi farebbe piacere se passassi a vedere le mie nuove ricette, ho una rubrica nuova e spero di diventare brava come te!! se hai qualche consiglio sono molto graditi !! Style and Trouble
    buona giornata !!

    RispondiElimina
  27. Mmmhhhh mi sembra di sentirne il profumo e ho già l'acquolina in bocca! Soprattutto perchè anche io ho sempre prediletto le crosticine :)
    Un bacio!

    RispondiElimina
  28. ma che bella ricetta, fa festa a solo vederla!!!!!! da te è sempre festa, la tua cucina è ottima!!!
    baci e buona domenica!!

    RispondiElimina
  29. Una ricetta splendida: ricca di sapori e profumi che fanno tanto casa :)
    Buona domenica.

    RispondiElimina
  30. Ciao Dona, avevo capito di cosa si trattava :) a forza di bazzicare il tuo blog imparerò le cose fondamentali del tuo dialetto.... intanto questa teglia è una meraviglia, fai una distribuzione per le regioni? io sono in fila e aspetto il turno. Bacione

    RispondiElimina
  31. ciao Donaflor,
    che meraviglia!!
    con il profumo dei ricordi della tua nonna.
    BRAVISSIMA.
    Un bacio dalle 4 apine

    RispondiElimina
  32. Che meraviglia di ricetta, piena di sapori e di bellissimi ricordi..

    RispondiElimina
  33. solo guardandolo mi fa venire fame!! deve essere di una bonta' unica:)
    ti abbraccio forte

    RispondiElimina
  34. Sogno ad occhi aperti questa gustosa "tiedd"!!Aspetto il bel tempo per andare in campagna e prepararla...è tutta una altra cosa con il cosiddetto forno di campagna o meglio conosciuto come"fuoc sott e fuoc sop". A presto,peppe.

    RispondiElimina
  35. In Toscana cuoiciamo i fagioli (rigorosamente nel coccio) nel forno a legna. E sono troppo più buoni di quelli lessati su fornello.
    Non avevo mai sentito parlare però di orecchiette (o pasta in generale) cotta in forno a legna nel coccio. Bisogna proprio provare perché secondo me ne vale la pena... :-)
    Buona settimana.

    RispondiElimina
  36. Somiglia tanto agli anelletti al forno siciliani...dei cari amici me li hanno portati qui in Lombardia...non vedo l'ora di prepararli...buonissimi! Complimenti!

    RispondiElimina
  37. ti giuro che questo è il mio primo ricordo della Puglia!!! spaziali!!!

    RispondiElimina
  38. Che buone queste orecchiette e che ricordi, che profumi ... bellissimo post ! complimenti !

    RispondiElimina
  39. Semplicemente grazie.
    Queste orecchiette sono una meraviglia ( ed anche le fotografie!!!!).

    RispondiElimina
  40. Che meraviglia!! tesoro ci credo che da piccola l'adoravi!! io non le ho mai mangiate fatte così ma già so che l'amore è nato!!
    Una ricetta splendida, immagino già il profumino...GNAM!!!
    bravissima!!
    bacionii

    RispondiElimina
  41. Una receta llena de sabores y aromas me encanta,abrazos y abrazos.

    RispondiElimina
  42. Spettacolare!! Che buone, un coccino tentatore.
    Un abbraccio.ciao.

    RispondiElimina
  43. Un piatto buonissimo e d'altronde con le ricette della tradizione non si sbaglia quasi mai.
    A quando la prossima?

    RispondiElimina
  44. semplicemente uno spettacolo!!! solo a leggere gli ingredienti mi viene l'acquolina!! bacio

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La Faldacchea di Turi

In Puglia , l'organizzazione del  matrimonio è ancora, per la maggior parte delle coppie, un rito al quale fa sempre piacere dedicarsi!  Imprescindibile per il giorno più bello, il giorno del " Si, lo voglio "! "Paese che vai...usanze che trovi", e questo detto vale anche per la cerimonia dei matrimoni pugliesi, piccoli dettagli e piccole tradizioni che si differenziano da paese a paese e che si tramandano da generazioni!  La promessa di matrimonio, l'abito  della sposa che in alcuni paesi viene donato dalla suocera, mentre la mamma della sposa regala la camicia con eventuali bottoni gemelli al futuro sposo, e poi scegliere le partecipazioni e gli inviti per la chiesa e il ricevimento, gli addobbi floreali, la scelta dei testimoni, le fedi, la location per la festa, le bomboniere, la musica, i pranzi e le cene (spesso interminabili) con il cibo che circola attorno al rituale e con la cucina tipica pugliese che la fa da padrona!  Oggi la Puglia

Zuppa di pesce in bianco (Ciambotto in bianco)

Buon anno! Da oggi riparte la rubrica de L'Italia nel piatto che per questo appuntamento di gennaio ha pensato ad un tema ideale per questo periodo. Durante le feste di Natale e Capodanno, fra aperitivi, pranzi e cene, si sa, ne approfittiamo per fare grandi scorpacciate delle delizie tipiche delle feste, ma ora è giunto il momento di dedicarci a piatti più leggeri per una maggiore assimilazione del cibo e per farci sentire più in forma. Il  tema di oggi è appunto: " Zuppe e minestre...dopo le feste ", piatti leggeri e poco dispendiosi della cucina di tutti i giorni! Un piatto leggero per eccellenza è la " zuppa di pesce in bianco ", un piatto saporito che ci

CUCINA PUGLIESE: Polpo con le patate al forno

La puntata di oggi della rubrica L'Italia nel piatto è dedicata ad un tema che adoro: Sagre di pesce e piatti con pescato. Vivendo in un paese di mare ho la fortuna di avere sempre a disposizione pesce fresco appena pescato, due passi...ed ecco il porto dove il pomeriggio si può ammirare l'arrivo dei pescherecci carichi di prelibato bottino! E' una scena bellissima che si perpetua ogni giorno e che non mi stanco mai di meravigliarmi ogni volta! Il polpo per i baresi, qualsiasi sia il modo di prepararlo, è sempre amato ed apprezzato...gustato crudo poi è il massimo, ne ho già parlato altre volte! Per questo appuntamento vi propongo il polpo con le patate al forno, un piatto tipico barese, un piatto dal profumo irresistibile di mare, gustosissimo e che con la cottura in forno lo rende leggero e sano! Un abbraccio MILENA Ingredienti: 3 polpi da 250 g. circa cad. 700 g. di patate qualche pomodorino ciliegia 2 spicchietti di aglio prez

CUCINA PUGLIESE: Piselli e carciofi ripieni

L'appuntamento di oggi della rubrica L'Italia nel piatto è tutto dedicato ai prodotti e ricette primaverili, piatti leggeri, freschi e genuini. La Puglia...terra di carciofi ma, anche piselli, fave, fagioli, lenticchie, ceci, sono prodotti di colture di antica  tradizione agricola pugliese. La mia proposta è un piatto tipico barese, Carciofi ripieni con i piselli freschi , un binomio perfetto che unisce il sapore un po' amarognolo dei carciofi al gusto dolciastro dei piselli, insomma ne nasce un piatto davvero squisito, sano e nutriente. I piselli freschi insieme alle fave fresche, in questo periodo dominano le nostre tavole, ne facciamo scorte soprattutto di piselli che raccolti e puliti, vengono surgelati per poi gustarne a piacere in svariate preparazioni! Andiamo allora a vedere la ricetta! Un abbraccio MILENA Ingredienti: 6 carciofi 1/2 kg. di piselli freschi 1 cipolla olio evo sale e pepe 1 limone per il ripieno: 2 uova form

Cavolo verde stufato

Cavolo verde stufato ,   saporitissimo piatto tipico del periodo autunno-invernale, una ricetta semplice, facile, veloce e ricca di gusto. Un piatto che, accompagnato da ottimo pane casereccio tipo quello di Altamura, trasforma benissimo un pranzo o una cena in un pasto completo. E' questa la mia proposta pugliese per il tema mensile  " Mangiamo frutta e verdura di stagione?" de L'Italia nel piatto.                    Cavolo verde stufato I cavoli, nella cucina pugliese , li troviamo anche come primo piatto abbinati alle famose orecchiette, oppure ottimi fritti, oltre che stufati con le olive! Il cavolfiore verde  ha la "testa" medio grossa, compatta, pesante e di un colore verde brillante. Le piante sono vigorose, uniformi e coprono le teste proteggendole dal freddo, hanno un sapore eccellente. E che dire del valore biologico e delle virtù terapeutiche di questo ortaggio? Cento grammi di cavolo assicurano all'organismo circa 36 calorie tra glicidi, prot