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Cucina Pugliese: Strascenàte e ccime de cole per L'ITALIA NEL PIATTO

Buongiorno a tutti e ...benvenuti in questa prima puntata della nuova raccolta di ricette tipiche e tradizionali italiane!

Eh si...desideriamo ancora  continuare a farvi conoscere  i colori sapori e profumi della nostra terra!
Insomma con  una nuova veste... titolo e logo rinnovati grazie alle grandi YRMA ed EVA,  ogni mese vi presenteremo....:

L'ITALIA NEL PIATTO
... le prelibatezze italiane!!!

Un caloroso benvenuto alle new entry  Carla della Lombardia, Elena del Veneto e Filomena della Calabria!!!

E allora vediamo subito qual'è il tema di questo mese:

VERDURE

il mio piatto tipico pugliese è: 
Strascenàte e ccime de cole 
Orecchiette e cavolfiore




La cucina tipica barese e pugliese, fanno parte della dieta mediterranea occupando un posto preminente per naturalezza e per i piacevoli sapori. Fra le innumerevoli varietà culinarie una di queste è indubbiamente la pietanza che in dialetto è denominata “Maccarùne che le cime de cole e lardìidde frìscke sfritte a la barese” (Maccheroni con una specie di cavolfiore barese e lardo fresco soffritto).
Un primo piatto consistente per la stagione fredda, ma è gustato anche nei mesi primaverili. È necessario però, come ha scritto Alfredo Giovine (storico, demologo e dialettologo barese) fare attenzione acciocché “u lardìidde” da usare sia fresco e non il noto e comune lardo salato adatto soltanto per altri usi.


Fonte Don dialetto.it







Ingredienti:


1 cavolfiore verde
1 pezzo di lardo fresco
400 gr di pomodori freschi pelati
1 cipolla
Olio evo
Pangrattato fritto
Formaggio grattugiato

Pepe
Sale
Prezzemolo ( a piacere)
1/2 kg. di orecchiette fresche

Procedimento in dialetto:


Iìnd’a nu tiàne se mètte quànde a nu quìnde d’ègghie d’auuì  e nnu pìcche de llarde tagghiàte a stozzarèdde. Come u llarde ha ffatte bbiùnde s’ammène nu pìcchie de cepòdde . Acquànne pure la cepòdde s’acchemmènz’a ffà ggiàlle s’ammène u pemedòre spelàte, frìscke o la salze (salsa) e se sciònge  nu pìcche de sale, de pèpe e de pedresìne . Se lasse cosce pe nn’òre ammenànne l’àcque tenènne u suche sèmbe a nu levèlle . Passàte n’àlda mènz’òre u suche è ffatte. Sop’o piattòne de le strascenate e ccime de cole ggià ccotte, s’ammène cusse suche. Na passàte de fremmàgge u pan sfritt e ppèpe e ssò pronde pe mangià.



Procedimento in italiano:

In un tegame posto sul fuoco si mette l'olio evo il lardo tagliato a pezzettini. Come il lardo è diventato biondo si mette la cipolla affettata.Quando pure la cipolla incomincia a fare gialla si mette il pomodoro fresco o la salsa e si aggiunge un po di sale, di pepe e prezzemolo. Si lascia cuocere per un'ora ( io meno) aggiungendo acqua se il sugo si restringe troppo. Passata un'altra mezz'ora il sugo è fatto. Sopra il piattone delle orecchiette e cavolfiori, che avrete lessati in abbondante acqua salata e scolati condire con questo sugo. Una passata di formaggio grattugiato, di pangrattato  fritto e pepe a completare il piatto pronto per mangiare.

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Vi informo anche che il nostro gruppo ha aperto una bella pagina su Facebook, perchè non andate subito a mettere un bel "mi piace" cliccando sulla foto qui sotto L'ITALIA NEL PIATTO  o sul link !!!!


Ed ora subito a curiosare fra i vari piatti di tutte le altre regioni:


Buona settimana a tutti... e vi ricordo il prossimo appuntamento per il 20 febbraio ore 10,00...non mancate!!!

Commenti

  1. che piatto sublime adoro la cucina pèugliese1

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  2. ciao carissima, è da troppo tempo che non passavo a farti un salutino.
    mi piace molto questa nuova veste molto più professionale secondo me.
    Adoro questi piatti con le verdure e quel pane fritto sopra mi fa una voglia pazzesca
    un bacione

    RispondiElimina
  3. Quanto mi riporti alle mie origini! Grazie!
    Vi seguirò in questa iniziativa con grande curiosità.
    A presto!

    RispondiElimina
  4. Che piatto favoloso tesoro e poi amooooooo la cucina pugliese sarà che è del sud come me ma questo piatto devo provarlo subito!!Baci,Imma

    RispondiElimina
  5. Sniff sniff...profumo di casa! Che meraviglia!
    Vado a mettere il mi piace!
    baci

    RispondiElimina
  6. Sono molto contenta che l'iniziativa riparta e che carino il nuovo logo!
    piatto fantastico da provare!
    baci e buona settimana
    Alice

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  7. ero molto curiosa di leggere la ricetta perchè non avevo proprio capito di cosa si trattasse....che delizia!!!!

    evviva la nostra bella Italia nel piatto!!!

    RispondiElimina
  8. ma dai che ben o male il tuo dialetto lo capisco! è simile a quello abruzzese, cambiano dei termini. Anche sa me si chiamano foje o rape strascinate, e quando lo dicono mi viene sempre da ridere per via di una barzelletta che circola da noi, ma te la devo raccontare perché è tratta da una storia veraaa! La protagonisa è una certa Maria un pò mattacchiona. Il marito gli chiese un giorno fammi du sagn (cioè due sagne) e lei presentò a pranzo due contate, il marito (giovanni) gli disse e no Mari! un pò di chiù! ovvero un pò di più, e lei il giorno dopo ne fece una marea! non ci si poteva sedere sulle sedie che c'erano le sagnee aahaha. Allora Giovanni gli disse e vabbò Marì domani fammi du rap strascinat! e il giorno dopo Maria in giro per il paese con le rape ad una corda e le portava tipo cane al guinzaglio. E gli chiede il marito a Marìììì chi sti fà??? (che stai a fare) e lei e vuliv le foje strascinat ed ecotele! ahhaahh che matti! dicono che è una storia vera ma tu me l'hai fatta rivenire in mente ahhaah Baci e complimenti per la ricetta!

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  9. Quanti bei colori in quel piatto! Mette allegria, è un vero piacere guardalo.

    RispondiElimina
  10. Saranno i colori, ma devo dire che il tuo piatto mi ha colpito tantissimo. Complimenti.Ti invito a visitare il mio nuovo blog pastaenonsolo.blogspot.it Mi piacerebbe se ti unissi ai miei lettori. Ci conto. Un abbraccio

    RispondiElimina
  11. Non si fanno con il sugo..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mia cara Lulù...si fanno in bianco...ma anche con il pomodoro e non sai che ti perdi!!!!!!

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  12. Milena, grazie ancora per esserci e la tua ricetta deve essere una vera delizia!! Da provare molto presto :-) complimenti :-) un forte abbraccio

    RispondiElimina
  13. ottimo! con i pomodorini non l'avevo ne visto ne mai mangiato,deve essere davvero delizioso! ciao cara!

    RispondiElimina
  14. Ciao Milena, che favola questa pasta, davvero super golosa!!!bacioni

    RispondiElimina
  15. delicatissimo questo primo, mi piace e mi manca tanto!

    RispondiElimina
  16. Sono felice che ti sei unita per questo appuntamento carissima Milena. Ci sai sempre regalare bellissimi piatti e gustosissime preparazioni.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  17. Adoro la Puglia e tutte le vostre ricette in primis questa che è superba!!!Ciao acra

    RispondiElimina
  18. Mia cara, mi hai appena fatto venire voglia di risedermi a tavola e dare due forchetttate alla tua pasta!
    Baci
    Elli

    RispondiElimina
  19. Incantata!!!caspita che fame!
    Complimenti mia cara!
    Un abbraccio
    Monica

    RispondiElimina
  20. bellissimo piatto, colorato e buonissimo, un bacione

    RispondiElimina
  21. Eccomi qui per gustarmi questa prelibatezza regionale !!!
    Buonissime le orecchiette :)
    Un bacione

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  22. Complimenti mi piace parecchio questo piatto,molto gustoso e che bei scatti
    un saluto
    Z&C

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  23. Orecchiette e ...a parte le cime di rape anche questo è da provare e gustare grazie e buona settimana

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  24. Grazie per il benvenuto e grazie per questa bella ricetta orecchiette e cavolfiore una bontà!!!
    Baci

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  25. Di ricette di orecchiette con le cime di rapa ce ne sono molte in rete. Ma non dico una bugia se ti dico che questa è la migliore che abbia mai letto! E purtroppo devo dire solo "letto" perché non sai quanto mi piacerebbe averla potuta assaggiare.... Che fai, scendo io, o sali tu? Un abbraccioneeee!!!!

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  26. Favoloso piatto mia bella Pugliese!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Sono davvero felice di continuare a gustare le vostre meravigliose preparazioni
    Tanti tantissimi in bocca al lupo per questa nuova rubrica e un grande ENORME bacio a te ragazza
    Ciaooooooooooooo

    RispondiElimina
  27. Bellissima questa ricetta Milena...e che foto...una voglia di assaggiarle , sai che mi mancano? un bacio grande grande!

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  28. Anche da te sto per svenire, il colore è favoloso, quel pane fritto sulla pasta la dice lunga e quelle orecchiette urlano "Mangiami"...ma perchè non ho cenato prima di fare il giro d'Italia??

    Complimenti e, credimi, è un piacere sapere che ci sei!

    RispondiElimina
  29. Ciao Dona, sento il profumino del tuo piatto fino a Genova ;) Allora resti? Mi dispiacerebbe tanto se te ne andassi, ho letto le tue mail, forse potresti farcela a restare sul carrozzone... comunque passerò da te ci tengo alla tua amicizia, un bacio grande

    RispondiElimina
  30. un piatto che conquista non solo per la bontà ma anche e soprattutto per i colori. Milena che bello che sei con noi!!!

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  31. E' sempre un vero piacere venire a trovarti nel tuo blog per scoprire ricette della bella Puglia. Un abbraccio

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  32. Evviva MIle!!!! sie ancora tra noi!!!!Ne sono strafelice!!!! Come fa la Puglia senza di te?:-D Questo piatto è a dir poco SUPERLATIVO!!!!!Come te ^_^ Un fortissimo abbraccio ed evviva l'Italia nel piatto!!!! (il titolo l'ìho inventato io ;-))

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  33. bellissima iniziativa !!!complimenti a Voi tutte.....eeeeeeeee a te in paricolare per questo delizioso e appetitoso piatto tipico della nostra terra!!!un bacio.

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  34. Ma quanto mi piacciono queste rubriche!!!! Grazie per tutte queste ricette! Adoro il cavolo verde!

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  35. Che tripudio meraviglioso si sapori hai messo in questa ricetta, una bontà per gli occhi e per il palato! Baci

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  36. Bravissime! Un appuntamento da non perdere...
    Una ricetta favolosa, che buona!!!

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  37. Evviva Milena che sarà sempre con noi!!!! Sono così felice che resti tesoro (anche perchè ormai voglio sempre vedere le bontà tipiche della tua terra che cucini)
    Come sempr crei piatti deliziosi che fanno venire una grande fame!
    bravissima e bacionii

    RispondiElimina
  38. Un primo con i controfiocchi!!
    Bravissima come sempre!!!
    Un bacione e buona serata
    Carmen

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  39. Vicinissime di regione e .... non conoscevo questo piatto . Devo rimediare assolutamente! :)

    RispondiElimina
  40. Adoro le ricette tradizionali e questo piatto con i suoi colori e la ricetta scritta in dialetto mi e' piaciuto da provare senza dubbio!

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  41. Ti ho scoperta per caso e sono rimasta a bocca aperta .Anche io sono amante dei piatti tradizionali e ho pubblicato alcuni piatti della mia meravigliosa terra, la CALABRIA.
    Se vuoi passa a trovarmi, mi farebbe piacere scambiare ricette.
    ilmondodirina.blogspot.it

    RispondiElimina

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