Lo so...lo so...è un dolce estivo (perchè poi...? forse per una maggior varietà di frutti? boh )!!!
Era proprio da tanto che volevo provarla, ma mi sembrava così complicata...di quelle torte che ti sembrano irrangiungibili...mah... riuscirò mai a farla?
Ebbene si, l'ho fatta...male male avrei gettato via solo qualche albume, e che vuoi che sia!!!
E poi con quei colori...bianco e rosso... mi sembrava proprio in tema natalizio!
E poi volevo proprio cambiare tipo di torta da dedicare al maritino che ha festeggiato il compleanno proprio qualche giorno fa!
E poi mi piace anche sperimentare ricette per me totalmente nuove!
E poi...beh sono proprio contenta, l'ho fatta, gustata alla grande....e chi immaginava che con qualche accortezza era così semplice da preparare!
Uh....quanti " e poi"...sarà mica la canzone di Mina che mi sta influenzando?!
Insomma...la famosa Pavlova ( che è stata ideata in Australia) mi ha conquistata, bella elegante e da un cuore morbido!
E che dire poi della sua storia...davvero commovente!
1926. Australia.
Anna Pavlova, ballerina russa, donna fragile e quasi impalpabile, era in tournè a Perth, Australia.
Sul palco si muoveva con tanta leggiadria mentre eseguiva "La danza del cigno", tutta bianca da sembrare una soffice nuvola che scivolava via ad ogni movimento, grazie alle sue scarpette con la punta dura rinforzata.
Fra il pubblico ad ammirarla anche Berth Sachse, lo chef dell'hotel più bello del posto dove alloggiava appunto la ballerina.
Berth ne rimase così affascinato e folgorato dalle sue movenze che se ne innamorò perdutamente.
Ogni giorno le preparava un dolce più speciale dell'altro.
Poi la Pavlova rientrò in Europa. Ma rimase per sempre nel cuore di Berth che cadde in depressione.
Cinque anni dopo, lo chef apprese la notizia della sua morte a causa di una polmonite.
Scoppiò a piangere...e il giorno dopo si dedicò con tanta energia e forza alla sua creatura: La Pavlova!
Bianca, friabile leggera morbida e con il rosso dei frutti di bosco a rappresentare il dolore della morte di Anna.
Notizie prese dal WEB
L'unica cosa che farò sicuramente la prossima volta....mettere meno zucchero e magari aggiungere un bello strato di crema!
Ingredienti:
140 g. di albumi
120 g. di zucchero semolato (la prossima volta con meno zucchero)
120 g. di zucchero a velo (idem)
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cucchiaio di amido di mais
250 ml. di panna fresca da montare
frutti di bosco (surgelati)
Procedimento
Ritagliare un foglio di carta da forno per ricoprire una teglia o la leccarda.
Disegnare un cerchio di 20 o 22 cm. di diametro, capovolgere e foderare la teglia in modo che si veda in trasparenza il cerchio disegnato.
In una coppa mettere gli albumi, con le fruste alla massima velocità, cominciare a montare, aggiungere man mano lo zucchero semolato, l'aceto di mele e l'amido di mais, continuare a montare fino a quando la meringa diventa bella ferma, lucida e, alzando la frusta si vede che forma il becco, poi aggiungere lo zucchero a velo sempre montando oppure girando con delicatezza con il cucchiaio di legno dal basso verso l'alto.
Riempire la sac a poche di meringa e coprire il contorno del cerchio sulla carta da forno, riempire pure il centro formando una base, fare altri cerchi sui bordi in modo che al centro rimane un vuoto.
Infornare a 100° per 1 ora.
Lasciare raffreddare completamente la meringa nel forno spento.
Nel frattempo montare la panna.
Poi sistemare delicatamente la meringa sul piatto, mettere la panna montata nella parte vuota con tanti ghirigori e decorare con frutti di bosco o altra frutta a piacere.
Tenere in frigo prima di servire.
Era proprio da tanto che volevo provarla, ma mi sembrava così complicata...di quelle torte che ti sembrano irrangiungibili...mah... riuscirò mai a farla?
Ebbene si, l'ho fatta...male male avrei gettato via solo qualche albume, e che vuoi che sia!!!
E poi con quei colori...bianco e rosso... mi sembrava proprio in tema natalizio!
E poi volevo proprio cambiare tipo di torta da dedicare al maritino che ha festeggiato il compleanno proprio qualche giorno fa!
E poi mi piace anche sperimentare ricette per me totalmente nuove!
E poi...beh sono proprio contenta, l'ho fatta, gustata alla grande....e chi immaginava che con qualche accortezza era così semplice da preparare!
Uh....quanti " e poi"...sarà mica la canzone di Mina che mi sta influenzando?!
Insomma...la famosa Pavlova ( che è stata ideata in Australia) mi ha conquistata, bella elegante e da un cuore morbido!
E che dire poi della sua storia...davvero commovente!
1926. Australia.
Anna Pavlova, ballerina russa, donna fragile e quasi impalpabile, era in tournè a Perth, Australia.
Sul palco si muoveva con tanta leggiadria mentre eseguiva "La danza del cigno", tutta bianca da sembrare una soffice nuvola che scivolava via ad ogni movimento, grazie alle sue scarpette con la punta dura rinforzata.
Fra il pubblico ad ammirarla anche Berth Sachse, lo chef dell'hotel più bello del posto dove alloggiava appunto la ballerina.
Berth ne rimase così affascinato e folgorato dalle sue movenze che se ne innamorò perdutamente.
Ogni giorno le preparava un dolce più speciale dell'altro.
Poi la Pavlova rientrò in Europa. Ma rimase per sempre nel cuore di Berth che cadde in depressione.
Cinque anni dopo, lo chef apprese la notizia della sua morte a causa di una polmonite.
Scoppiò a piangere...e il giorno dopo si dedicò con tanta energia e forza alla sua creatura: La Pavlova!
Bianca, friabile leggera morbida e con il rosso dei frutti di bosco a rappresentare il dolore della morte di Anna.
Notizie prese dal WEB
L'unica cosa che farò sicuramente la prossima volta....mettere meno zucchero e magari aggiungere un bello strato di crema!
Ingredienti:
140 g. di albumi
120 g. di zucchero semolato (la prossima volta con meno zucchero)
120 g. di zucchero a velo (idem)
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cucchiaio di amido di mais
250 ml. di panna fresca da montare
frutti di bosco (surgelati)
Procedimento
Ritagliare un foglio di carta da forno per ricoprire una teglia o la leccarda.
Disegnare un cerchio di 20 o 22 cm. di diametro, capovolgere e foderare la teglia in modo che si veda in trasparenza il cerchio disegnato.
In una coppa mettere gli albumi, con le fruste alla massima velocità, cominciare a montare, aggiungere man mano lo zucchero semolato, l'aceto di mele e l'amido di mais, continuare a montare fino a quando la meringa diventa bella ferma, lucida e, alzando la frusta si vede che forma il becco, poi aggiungere lo zucchero a velo sempre montando oppure girando con delicatezza con il cucchiaio di legno dal basso verso l'alto.
Riempire la sac a poche di meringa e coprire il contorno del cerchio sulla carta da forno, riempire pure il centro formando una base, fare altri cerchi sui bordi in modo che al centro rimane un vuoto.
Infornare a 100° per 1 ora.
Lasciare raffreddare completamente la meringa nel forno spento.
Nel frattempo montare la panna.
Poi sistemare delicatamente la meringa sul piatto, mettere la panna montata nella parte vuota con tanti ghirigori e decorare con frutti di bosco o altra frutta a piacere.
Tenere in frigo prima di servire.
Buone feste a tutti
E questo il mio albero di Natale
:O che buona! Sai che non la conoscevo? Quasi quasi la faccio sabato! :-) Baci
RispondiEliminastefaniaskitchen
Questa torta mi attira un sacco...ha davvero un aspetto sontuoso e nello stesso tempo delicato...
RispondiEliminaper me difficile da realizzare ma grazie per la ricetta...
auguri a tuo marito che ha compiuto gli anni di recente come il mio
Mari
Mi sono commossa leggendo la storia, non la conoscevo.
RispondiEliminaComplimenti, ti è venuta benissimo!
ciao carissima, mamma mia da quanto tempo non venivo a farti un salutino......
RispondiEliminatroppo bella la tua pavlova, anche per me ha un nonsochè di natalizio con quei colori.
Ti dirò che anche a me sembra un dolce irraggiungibile, ho fatto tempo fa delle meriche e sono venute un disastro, dopo mi leggo bene bene come hai fatto.
Fai tanti auguri al maritino, complimenti per l'albero e grazie per la storia di pavlova che non conoscevo.
un bacione
ma che perfetta ti è venuta!!!! sei troppo brava!
RispondiEliminaComplimenti hai realizato una bella pavlova.
RispondiEliminaE che sarà mai ..un dolce estivo? ma chi ci vieta di farlo in inverno :))))
RispondiEliminaBellissima "pavlova" e buonissima!!!
Ne approfitto per farti i miei auguri di un sereno Natale!!
Un bacio
Per me è una delle torte in assoluto più buone e non è neanche difficile come può sembrare!!! Ti è venuta favolosa, complimenti!!
RispondiEliminaA me la Pavlova piace tantissimo e poi perchè definirla dolce estivo secondo me è bellissima e in tema anche per il Natale!!
RispondiEliminaBravissima, ti è venuta stupenda!!
Un bacione e buon inizio settimana
Carmen
Davvero è estiva? Io contavo di farla con pere e cioccolato, per me è perfetta! E grazie non conoscevo la sua storia! Un bacione!!
RispondiEliminaNon l'ho mai fatta. La tua è stupenda , perfetta e golosa con i frutti di bosco.
RispondiEliminaBuona domenica!
Per la pavlova ho un amore"viscerale",perchè amo la meringa,ma è quel suo candore candido,che la rende così elegante,ad affascinarmi!E poi...sei stata bravissima,ti è venuta uno spettacolo,bravissima cara!Un bacione e auguri al marito,anche se con qualche giorno di ritardo!
RispondiEliminaLa Pavlova mi piace tantissimo e...pensa..non l'ho mai fatta! Perchè la ritieni estiva, io la trovo perfetta anche per questo periodo :)
RispondiEliminaAuguri a tuo marito e complimenti per l'albero di Natale.
E' splendida ed elegante, si fa proprio festa questa pavlova, e martedì la preparo anche io , noi a casa l'adoriamo .
RispondiEliminano non è estivo sulla tavola di Natale fa effettivamente la sua figura e con i frutti rossi diventa il dessert ideale.Ottima bravissima!
RispondiEliminaNon conoscevo la storia di questo dolce!!! Bellissimo e sicuramente buonissimo!
RispondiEliminaSei stata davvero brava!!! La trovo spettacolare e buonissima e secondo me va bene anche come dolce invernale:)
RispondiEliminaBacioni
un vero spettacolo! prima o poi la devo provare! è molto invitante!
RispondiEliminaChe bellissima storia, non la conoscevo,......ha reso ancor più elegante e raffinato questo scenografico dolce che incanta sempre!!!
RispondiEliminaCon tantissimi auguri per tuo marito, complimenti per la perfetta riuscita della tua "prima prova"!!!
Baci
Bella e buona questa pavlova prendo la tua ricetta e cestino le altre questa è la migliore. Buona settimana.
RispondiEliminaincantevole, bellissima!
RispondiEliminaè tanto che voglio arlo anche io questo dolce.. è dire che mi rimangono sempre tanti albumi!!! non trovo sia estivo, basta cambiare la frutta e così coi frutti di bosco è perfetta perchè l'asprino si abbina alla super dolcezza della meringa, immagino fosse davvero buona!! un bacio buona giornata
RispondiEliminacomplimenti, anche secondo me è adattissima al Natale, ho provato una volta a farla, un disastro, proverò di nuovo, un bacio
RispondiEliminaMilena sei stata bravissima!! Anche io non ho mai fatto questo dolce per paura di non riuscire.. Ti è venuto benissimo, conoscevo la sua storia ed è davvero toccante. Tanti auguri a tuo marito anche se in ritardo e condivido la tua idea, con questi colori, bianca e rossa la trovo adattissima a questi giorni di festa. Bellissimo il tuo albero:-) un bacione e buona giornata:-) qui abbiamo una giornata uggiosa ahimè..
RispondiEliminaGuarda, per me la Pavlova invece è un dolce che fa tanto Natale. E' scenografica, elegante e piace a tutti. I fruttini freschi poi danno un senso di completamento al fine pasto con la loro fresca acidità. E poi puoi decorarla come più ti piace, magari aggiungendo dei confettini d'argento per un tocco chic.
RispondiEliminaMi è venuta voglia di farla! Ti auguro delle feste stupende. Un bacione grande, Pat
ma con quei bei colori dei frutti di bosco a me sembra molto adatta al periodo, e la meringa con la panna non è forse tanto "nevosa"???? hai fatto un capolavoro, il marito sarà rimasto lusingato da questo dolce pensiero.
RispondiEliminaun abbraccio
Ma che bella Milena.... ti è venuta benissimo ed è solo la prima chissà le prossime!
RispondiEliminaComplimenti ...anche per l'albero! un abbraccio!
Bellaaaa mai provata nemmeno io per lo stesso motivo ma quanto ti è venuta bene complimenti!Bellissimo anche l'albero
RispondiEliminaBellissima... e tanto tanto golosa!!!
RispondiEliminama che estiva! io l'adoro!! fatta tante volte perchè adoro le meringhe :D ho conservato un po' di albumi perchè volevo farne qualcuna, mi sa che opto per la pavlova!! buonissima!
RispondiEliminaUna meraviglia... non penso sia estiva
RispondiEliminasi fa sempre almeno da me
ciao
Che meraviglia e poi estivo o no.. sarà che io sono golosa a me piacerebbe sempre mangiarlo!!
RispondiEliminaLa storia non la conoscevo!!! Secondo me quel bianco fa venire in mente la neve e per il Natale ci sta benissimo. Hai fatto un capolavoro *_*
RispondiEliminaUn abbraccio
Dona grazie per il tuo commento anzitutto....e poi.....che bella pavlova ti è riuscita è perfetta così come deve essere,sai che anche io la corteggio e non ho il coraggio! più che altro devo sostituire il mio frullino che non mi monta bene a neve ferma ah ah.
RispondiEliminaMi sono unita ai tuoi followers però avrei giurato di averlo fatto tempo fà...Mma me ne sarò dimenticata sicuramente,rimedio adesso,un bacio cara a presto.
Che bellisssimi ambienti!
Z&C
Sforno meringhe a tutto spiano, ma una vera Pavlova non l'ho mai fatta!
RispondiEliminatrovo che sia un dolce perfetto per la tavola delle feste:
mi hai dato coraggio, anche per me la pavlova sembra una cosa irraggiungibile... mi piace molto la tua versione natalizia...per non parlare del tuo bellissimo albero!! :-)
RispondiEliminabuon Natale
Pippi
e giustamente, chi ha detto che quel dolce è solo estivo? E poi è così buono e così bello che lo mangerei sempre. E poi, il maritino lo si deve festeggiare sempre in modi diversi, no?
RispondiEliminaE poi in che splendida "cornice" natalizia l'avete consumato!
E poi, se si conosce la storia che sta dietro ad una pietanza la si gusta ancor di più...
Complimenti per la tua prima volta, è perfetta!
Un abbraccio e buone feste
Grazie mille per la bella ricetta e per la storia ad essa collegata! Mi piace molto il contrasto del bianco e rosso, lo trovo molto natalizio, anche se come dici tu forse è un dolce più estivo!
RispondiEliminaStupendo il tuo albero!
Bacio
stupenderrima e golosa!!!!! Tanti auguri di buone feste a te e a tutta la tua famiglia! ciao!
RispondiElimina