Buongiorno a tutti miei cari!
Eccoci qui, come ogni 20 del mese, con la rubrica dell'Italia nel piatto...e che oggi si arricchisce di due belle regioni con la LOMBARDIA e Chiara del blog Kucina di Kiara e con la CALABRIA di Barbara del blog Il mondo di Rina! Un grande benvenuto ad entrambe nel nostro gruppo !
Andiamo subito a scoprire il tema di questo interessante appuntamento:
IL LATTE E SUOI DERIVATI
L'antica abitudine dei contadini pugliesi che si cibavano quotidianamente con "pane e formaggio" è uno dei motivi della così ricca produzione di latticini nella nostra splendida terra.
La cucina tipica pugliese offre svariati tipi di formaggi ricavati dal latte delle pecore, delle capre e delle mucche che pascolano in libertà nelle nostre campagne.
Insomma la Puglia è la patria dei latticini con ricotta fresca, stagionata, marzotica, piccante (ascekuand)....e ancora le famose mozzarelle, i fior di latte, le burrate, le scamorze, i canestrati...tutti di ottima qualità e che vengono gustati freschissimi appena preparati o utilizzati in tanti piatti tipici pugliesi.
La ricotta fatta in casa senza caglio...è'stata la mia prima volta ed era da tanto che volevo provarla e che vi devo dire...mi è sembrata una magia...e grazie anche a questa rubrica che tanto mi stimola a provare e sperimentare ricette che magari mai prima mi sarei sognata di preparare!
Allora andiamo con ordine:
mettere 2 l. di latte fresco intero in una pentola a scaldare su fuoco medio, non appena si vede un accenno di bollore (ma non deve bollire) aggiungere il succo filtrato di 1 limone e 2 cucchiaini di sale, tenere ancora sulla fiamma per circa 5 minuti sempre senza far bollire e poi spegnere il fuoco, attendere 15-20 minuti, si vedranno a poco a poco formarsi dei bei fiocchi bianchi che si distaccano dalla parte acquosa che si è formata, il siero, poi con una schiumarola verranno scolati questi fiocchi e messi nella fuscella, compattare leggermente con un cucchiaio e far riposare un po'.
Poi capovolgere la fuscella in una ciotola o piatto ed ecco ...eh no no, non è ancora la ricotta, ma bensì un formaggio fresco da consumare subito e servito magari a fette con un po' di miele o aromatizzato con delle erbette fresche...e quel siero che si è formato? assolutamente da conservare, mi raccomando!
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Ed eccola invece la ricotta ( o quasi ricotta)...eh si... ri-cotta, ovvero cotta due volte, il siero residuato dalla lavorazione precedente del formaggio fresco servirà per preparare appunto la ricotta e vediamo come.
Dai 2 l di latte con cui avevo preparato il formaggio fresco è avanzato un litro e mezzo di siero ( la parte acquosa) che si porterà nuovamente sul fuoco medio e non appena accenna il bollore versare 1 cucchiaino di sale, qualche minuto e poi spegnere il fuoco. Far riposare un po' e poi dovrebbero riaffiorare piccoli fiocchi, di vera ricotta questa volta, con una schiumarola raccogliere i fiocchi e metterli nella fuscella.
Eccoci qui, come ogni 20 del mese, con la rubrica dell'Italia nel piatto...e che oggi si arricchisce di due belle regioni con la LOMBARDIA e Chiara del blog Kucina di Kiara e con la CALABRIA di Barbara del blog Il mondo di Rina! Un grande benvenuto ad entrambe nel nostro gruppo !
Andiamo subito a scoprire il tema di questo interessante appuntamento:
IL LATTE E SUOI DERIVATI
Nella mia cucina troverete troverete un classico della tradizione pugliese:
LA RICOTTA FATTA IN CASA
L'antica abitudine dei contadini pugliesi che si cibavano quotidianamente con "pane e formaggio" è uno dei motivi della così ricca produzione di latticini nella nostra splendida terra.
La cucina tipica pugliese offre svariati tipi di formaggi ricavati dal latte delle pecore, delle capre e delle mucche che pascolano in libertà nelle nostre campagne.
Insomma la Puglia è la patria dei latticini con ricotta fresca, stagionata, marzotica, piccante (ascekuand)....e ancora le famose mozzarelle, i fior di latte, le burrate, le scamorze, i canestrati...tutti di ottima qualità e che vengono gustati freschissimi appena preparati o utilizzati in tanti piatti tipici pugliesi.
La ricotta fatta in casa senza caglio...è'stata la mia prima volta ed era da tanto che volevo provarla e che vi devo dire...mi è sembrata una magia...e grazie anche a questa rubrica che tanto mi stimola a provare e sperimentare ricette che magari mai prima mi sarei sognata di preparare!
Allora andiamo con ordine:
mettere 2 l. di latte fresco intero in una pentola a scaldare su fuoco medio, non appena si vede un accenno di bollore (ma non deve bollire) aggiungere il succo filtrato di 1 limone e 2 cucchiaini di sale, tenere ancora sulla fiamma per circa 5 minuti sempre senza far bollire e poi spegnere il fuoco, attendere 15-20 minuti, si vedranno a poco a poco formarsi dei bei fiocchi bianchi che si distaccano dalla parte acquosa che si è formata, il siero, poi con una schiumarola verranno scolati questi fiocchi e messi nella fuscella, compattare leggermente con un cucchiaio e far riposare un po'.
Poi capovolgere la fuscella in una ciotola o piatto ed ecco ...eh no no, non è ancora la ricotta, ma bensì un formaggio fresco da consumare subito e servito magari a fette con un po' di miele o aromatizzato con delle erbette fresche...e quel siero che si è formato? assolutamente da conservare, mi raccomando!
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Ed eccola invece la ricotta ( o quasi ricotta)...eh si... ri-cotta, ovvero cotta due volte, il siero residuato dalla lavorazione precedente del formaggio fresco servirà per preparare appunto la ricotta e vediamo come.
Dai 2 l di latte con cui avevo preparato il formaggio fresco è avanzato un litro e mezzo di siero ( la parte acquosa) che si porterà nuovamente sul fuoco medio e non appena accenna il bollore versare 1 cucchiaino di sale, qualche minuto e poi spegnere il fuoco. Far riposare un po' e poi dovrebbero riaffiorare piccoli fiocchi, di vera ricotta questa volta, con una schiumarola raccogliere i fiocchi e metterli nella fuscella.
Però...c'è un però, che non è da poco, documentandomi in rete prima di iniziare il tutto, ho capito che un litro e mezzo di siero sarebbe stato pochissimo e che la resa della ricotta sarebbe stata davvero irrisoria! Allora ho provato ad aggiungere al siero 1 l. di latte ed il succo di mezzo limone e, seguendo la stessa procedura del formaggio, ho ottenuto circa 200 g. di ricotta. La consistenza è stata leggermente più morbida del formaggio.
Ovviamente, essendo formaggi freschi sono da consumare quanto prima.
C'è chi ci aggiunge anche panna o yougurt...sono da provare i vari metodi!
Insomma mi sono divertita con questo esperimento!
un abbraccio MILENA
Vediamo le mie compagne delle altre regioni cosa hanno preparato:
Ovviamente, essendo formaggi freschi sono da consumare quanto prima.
C'è chi ci aggiunge anche panna o yougurt...sono da provare i vari metodi!
Insomma mi sono divertita con questo esperimento!
un abbraccio MILENA
Vediamo le mie compagne delle altre regioni cosa hanno preparato:
Lombardia- Riso al latte
Veneto - Risini di Verona
Trentino Alto Adige - Torta Simona, ricetta originale trentina
Emilia Romagna - Buslàn - Ciambella Piacentina
Liguria - Budino di latte
Marche - Il lattaiolo in pasta matta
Umbria - Torcolo al latte http://amichecucina.blogspot.com/2014/05/torcolo-al-latte-per-litalia-nel-piatto.html
Molise - Pesche di Castelbottaccio http://lacucinadimamma-loredana.blogspot.com/2014/05/pesche-di-castelbottaccio-una-baronessa.html
Campania - Paccheri alla bufalina http://www.isaporidelmediterraneo.it/2014/05/paccheri-alla-bufalina.html
Puglia - La ricotta fatta in casa
Calabria- Pitta China con ricotta e salsiccia http://ilmondodirina.blogspot.com/2014/05/pitta-china con-ricotta-e-salsiccia.html
Sardegna-
Ciao Milena, sembra così facile preparare il formaggio in casa a leggere il tuo post che mi viene voglia di provare! Se mai, ti faccio sapere. Un bacio a presto
RispondiEliminaEccezionale davvero hai fatto una meraviglia!
RispondiEliminaChe bella soddisfazione realizzare questi prodotti in casa! Bravissima!!!
RispondiEliminama che bella avventura Milena, anch'io ho sempre desiderato provarci, ma non ho mai osato...oggi con le tue spiegazioni ( ho letto attentamente, e tutto d'un fiato!), mi sento rassicurata...ti farò sapere! complimenti!!!!!!
RispondiEliminada provare,grazie per la ricetta
RispondiEliminaMi hai fatto rimanere a bocca aperta e con la voglia di provare. Buonissima la ricotta e anche nella mia regione ce n'è unavasta produzione. Domani, tanto per rimanere in tema, porterò i miei alunni in un'azienda agricola per assistere alla lavorazione del formaggio e della ricotta.
RispondiEliminaUn abbraccio
Bravissima Milena e grazie per la ricetta, non sapevo del limone.La puglia e' una regione fantastica in tutto!!!!
RispondiEliminaA presto
Ottima scelta da includere nella rubrica dell"Italia nel piatto". Un abbraccio
RispondiEliminaMilena, io in Puglia vivrei benissimo...clima fantastico, mare stupendo, cibo meraviglioso e persone squisite!!! Bravissima...la tua ricotta è perfetta!!! Un abbraccio, Mary
RispondiEliminaMi si è imballato il computer mentre tentavo di mandarti un commento, ieri dal treno!!! Hahahahaha. Che ti dicevo??? Che conosco il metodo perché l'ho imparato per farmi la ricotta magra per le diete (infatti la preparo utilizzando il latte magro... prima panir e poi ricotta!). Ma ti è venuta talmente bella che voglio assolutamente riprovarla con il latte intero! E non mettetemi in testa ste voglie!!!! Bacio!
RispondiEliminaGrazie per questo fantastico post!
RispondiEliminaBaci
Alice
Questa ricetta voglio segnarmela! Devo imparare anch'io a fare la ricotta in casa! Splendida! Complimenti!!!!!!
RispondiEliminaMile ma...che sogno è???? Un'esplosione di gusto fatto in casa!!! Tra te e Pasquale mi avete fatto morire a questo giro, non si fa!!!!!!!!! Io voglio vivere in Pugliaaaaa (facciamo vicino casa tua, va...così ne approfitto :DDDD)TROPPO BRAVAAAAA, un bacione!!!!
RispondiEliminaaddirittura la ricotta, ma che brava, dovrò provarla, adoro la ricotta, magari con un cucchiaino di zucchero e cacao, un bacione
RispondiEliminaBella sperimentazione, io mi sono fermata allo step numero 1, che dalle mie parti , ho scoperto, chiamarsi giuncata, la ri-cotta mi manca.
RispondiEliminaBravissima :)
Ma dai è così semplice preparare la ricotta?! Non pensavo proprio. Dove si possono trovare le fuscelle?
RispondiEliminaComplimenti :)
wow! sono capitata qui per caso, di rimbalzo, e guarda cosa trovo: la ricotta pugliese! sono salentina doc, e la ricotta non manca mai nella mia tavola, che sia ricotta fresca (se di pecora meglio ancora), o formaggio ricotta (è fantastica la marzotica, una ricotta fatta stagionare ricoperta di erba) o ricotta scante (ricotta spalmabile che ha un sapore "forte" perché acidificata). Ma leggo che sei barese, quindi sai bene di cosa parliamo :)
RispondiEliminaGrazie per questa ricetta, confesso, mai fatta in casa la ricotta, ora però stampo subito!
buona serata!
tam