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Capunti di semola Senatore Cappelli con la rucola

CAPUNTI DI SEMOLA SENATORE CAPPELLI CON LA RUCOLA

Capunti di semola con la rucola, un piatto fresco , estivo e se si usa pasta fresca già pronta diventa una preparazione  facile e veloce da preparare!

In questo caso ho preparato i capunti in casa con la speciale  semola Senatore Cappelli, realizzarli in casa non si impiega tanto tempo e porterete in tavola un piatto gustoso e saporito!

Ho preparato questo piatto per il tema mensile de L'Italia nel piatto, questo mese vi racconteremo le ricette con ingredienti tipici regionali autoctoni, poco coltivati, ingredienti scomparsi e poi recuperati come appunto la semola Senatore Cappelli!




Un po' di storia del grano duro Senatori Cappelli

Il Senatore Cappelli è un grano duro autunnale nato dalla ricerca e dalle sperimentazioni del genetista agrario Nazareno Strampelli.

Oltre 100 anni fa Raffaele Cappelli, all'epoca proprietario di numerosi terreni nella zona di Foggia, consegnò parte di questi campi al genetista marchigiano Nazareno Strampelli per eseguire delle semine sperimentali con lo scopo di ottenere cultivar nuove e più resistenti.

In questi appezzamenti, nel 1915 Strampelli selezionò questa specifica cultivar di grano duro partendo dalla varietà tunisina Jean Rhetifah.
Strampelli da tempo era alla ricerca di un sistema per migliorare la qualità e la resa del frumento, una varietà più resistente e robusta avrebbe permesso di aiutare gli agricoltori in difficoltà!

Egli preferì il metodo di incrociare specie diverse per portare avanti le caratteristiche genetiche migliori di ciascuna specie (ibridismo) e per questo motivo andò in giro per il pianeta alla ricerca di varietà come appunto quella tunisina dalla quale nacque questo speciale grano.

Il genetista Nazzareno Strampelli dedicò il nome di questo grano appunto al  Senatore Cappelli per l'aiuto che aveva ricevuto con finanziamenti per gli studi e le ricerche che portava avanti.

In pochi decenni questo tipo di frumento si estese su gran parte del territorio italiano, fino a quando dagli anni 50/60 fu sostituito man mano da varietà che fruttavano ancora una maggiore resa. 

Da alcuni anni la Senatori Cappelli è tornata alla ribalta, questa farina la troviamo ormai in tanti negozi specializzati biologici e in vari supermercati, inoltre tante aziende  producono pasta con questa farina.

Le proprietà del grano Cappelli sono apprezzate per il suo gusto pieno e duraturo, la pasta fatta con questo grano ha un sapore aromatico, contiene un glutine più semplice e quindi più digeribile.

Anche se il grano Senatore Cappelli nasce da un frumento duro tunisino certamente la sua storia è tutta italiana!






Ingredienti per i capunti
350 g. di semola Senatore cappelli
200 ml. circa di acqua tiepida

Ingredienti per il sughetto
500 g. di pomodori pelati oppure pomodori ciliegino
2 spicchi di aglio
2 mazzetti di rucola
q.b. di sale
q.b. di pepe
q.b. di ricotta marzotica a piacere

Procedimento per i capunti
  • Mettere la semola sulla spianatoia, fare il buco al centro e aggiungere mana mano l'acqua tiepida, lavorare bene l'impasto che non deve essere troppo duro ma neanche troppo morbido e fino a si forma una palla liscia e setosa.
  • Far riposare l'impasto coperto da un tovagliolo per circa 10/15 minuti
  • Riprendere l'impasto e tagliare piccoli pezzi per volta (per non far seccare troppo l'impasto), formare dei bastoncini di circa mezzo cm. di diam. e tagliarli a tocchetti di 3 o 4 cm che verranno incavati da tre o quattro dita strisciando sulla spianatoia.
  • Proseguire fino ad esaurimento dell'impasto
Procedimento per il sughetto
  • In un tegame far imbiondire appena gli spicchi di aglio, aggiungere i pomodori, il sale e far cuocere.
  • Verso fine cottura aggiungere quasi tutta la rucola precedentemente lavata e scolata, far cuocere qualche minuto ancora e spegnere il fuoco.
  • Lessare i capunti in abbondante acqua salata, poi scolare, condire con il sughetto e aggiungere infine un po' di pepe e altra rucola cruda. 
Qui di seguito trovate i link delle ricette delle altre rappresentanti regionali.
 

Lombardia:Risotto al Barbera dell’Oltrepò Pavese con timo e cialda di Grana Padano  


Trentino-Alto Adige: Insalata di asparagi bianchi


Veneto: Dolce di polenta biancoperla


Emilia-Romagna: Confettura di Fragole di Romagna con aceto balsamico di Modena


Toscana: Bringoli di farina di grano Verna al sugo finto


Umbria: Pesche al vino Grechetto di Todi in gelatina 


Marche: Ciambella caffè e anice


Lazio: Spaghetti ubriachi di Cesanese, vitigno autoctono del Lazio

 

Abruzzo: Ciambelline al vino e anice, con farina di Solina


Campania: https://www.fusillialtegamino.com/2024/06/pane-con-la-vrenna-lingrediente.html 


Puglia: Capunti di semola Senatore Cappelli con la rucola


Basilicata: Zuppa di cipolle e cicerchie 


Calabria: Pitticelle di cipolle di Tropea


Sicilia: Le interiora grigliate: Taiuni, virina e stigghioli


Sardegna: Tomino con Speck di Desulo glassato al miele di Pompia e con perle di Pompia



Pagina Facebook: www.facebook.com/LItaliaNelPiatto 


Instagram: @italianelpiatto:  https://www.instagram.com/italianelpiatto/ 


Commenti

  1. Ma che storia interessante e che devozione da parte di questi coltivatori. Senza dubbio dovessi trovare questa farina la proverò.

    RispondiElimina
  2. CHe scarpetta mi ci farei in quel sughetto. Un primo piatto che mette tanto appetito.

    RispondiElimina
  3. Mi ci tufferei in questo piatto meraviglioso!
    Baci,
    Mary

    RispondiElimina
  4. Primo piatto strepitoso nella sua semplicità! Perfetto direi!

    RispondiElimina
  5. ho assaggiato la pasta prodotta con questa farina ed ha decisamente una marcia in più! Ottima la tua proposta! non conoscevo la parola "capunti", per fortuna abbiamo questa rubrica!!!

    RispondiElimina

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