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La puccia salentina

La Puccia salentina

La Puccia è un pane tipico del Salento ma che ormai troviamo anche in altre zone della Puglia.
  
Questo mese la rubrica de L'Italia nel piatto ci farà scoprire "Il pane, tra usanze e tradizioni storiche"
Il profumo del pane e...tante ricette e informazioni interessanti dei pani tipici regionali! 
Il mio contributo per questo tema è:
la Puccia salentina classica.



La Puccia è un semplice panino preparato con semola rimacinata (ma anche mista a farina) tradizionalmente cotto su pietra e che va farcito in mille modi diversi.
La gastronomia salentina è basata su ingredienti semplici e ricette economiche ma molto gustose.
La puccia salentina la troveremo quindi farcita con verdure di stagione grigliate, come peperoni, melanzane e zucchine oppure con pomodori rucola e formaggio locale e cipolle. Classica è la puccia con la cicoria selvatica lessa. 
Oggi la puccia è diventata lo street food salentino per eccellenza con ingredienti più contemporanei come hamburger, insalata salumi vari, wurstel, polpo, tonno ecc.. che vanno ad arricchire ancora di più il sapore della puccia.

La puccia caddhipulina (gallipolina) è la variante di Gallipoli, farcita con acciughe e capperi, tonno, pomodori e olio.
La puccia uliata (con olive) è un'altra versione, sono più piccole e nell'impasto vengono inserite le olive nere tipiche leccesi e si gustano così senza farcirle.  

La tradizione

Per tradizione, anticamente il giorno della vigilia dell'Immacolata, il 7 dicembre, i salentini a pranzo dovevano consumare solo una puccia bianca farcita magari con tonno, capperi e alici, per rispettare il digiuno in attesa della festa dell'8 dicembre. 
Ancora oggi viene osservato questo rito! 

 






 Ingredienti

150 g. di farina 0

150 g. di semola rimacinata

200 ml. circa di acqua tiepida

6 g. di lievito di birra

1 cucchiaino di zucchero

1 cucchiaino di sale fino

2 cucchiai di olio evo

Procedimento

  • In una coppa versare le due farine setacciate a fontana, ai bordi spargere il sale fino, al centro versare il lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida e lo zucchero
  • Versare pian piano l'acqua tiepida e cominciare ad impastare grossolanamente e aggiungendo man mano anche l'olio e  formando una palla, trasferire poi sulla spianatoia e lavorare bene ancora l'impasto fino a quando si forma una palla liscia e setosa, (regolarsi con la quantità di acqua, l'impasto non deve risultare troppo morbido ne troppo sodo) . 
  • Ungere appena di olio una coppa, adagiare la palla di impasto, coprire con pellicola e mettere a lievitare per circa 2 ore nel forno spento con lucina accesa (regolarsi in base alla temperatura esterna).
  • Quando l'impasto sarà almeno raddoppiato, metterlo sulla spianatoia e tagliare dei pezzi, formare piccoli panetti che abbiano più o meno lo stesso peso, lavorare delicatamente i panetti prendendo l'impasto dall'esterno verso l'interno e formare delle palline tra le mani, poi schiacciarle con le mani o con il mattarello e adagiarle su una leccarda coperta da carta da forno, coprire con canovaccio pulito e lasciare lievitare ancora per 15 minuti circa.
  • Infornare poi a 200° per 30 minuti o fino a doratura
  • Appena sfornate le pucce strofinarle leggermente con la farina.  


Qui di seguito trovate le ricette delle varietà di pane delle altre rappresentanti regionali:

Valle d’Aosta: Il pane nero nella cucina valdostana: storia, tradizione e ricette - Budino di pane nero https://www.delizieeconfidenze.com/2021/10/pane-nero-e-budino-di-pane.html
Trentino-Alto Adige : Schüttelbrot - Pane di segale croccante
https://profumiecolori.blogspot.com/2021/10/schuttelbrot-pane-di-segale-croccante.html
Veneto: La puccia, il pane di segale di montagna https://www.ilfiordicappero.com/2021/10/la-puccia-pane-di-segale.html
Molise: Il pane molisano dalle tavole alle feste https://tartetatina.it/2021/10/02/il-pane-molisano…avole-alle-feste/



Commenti

  1. E' bello leggere le ricette dei pani locali e le usanze ad esse legate. Le varianti di Gallipoli le ho provate, quelle con acciughe e con le olive. Ottime.

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  2. Bravissima, un ottimo risultato! Sono tornata da poco da Gallipoli e non me la sono certo fatta mancare classica con tonno e compagnia bella.

    RispondiElimina
  3. Me la immagino con le verdure grigliate....che squisitezza!
    E poi le tue pucce son così perfette!
    Complimenti davvero!

    RispondiElimina
  4. Questo pane è famosissimo anche al nord!!!! Me lo mangerei tutto!!!!!

    RispondiElimina
  5. Accidenti che delizia! I ripieni che citi sono tutti super appetitosi e la puccia oltre che buona è anche bella da vedere! Brava, un abbraccio

    RispondiElimina
  6. La puccia… che bontà!
    Io ho fatto la puccia delle Dolomiti… completante diversa, ma ottime tutte e due!!!
    Elisa

    RispondiElimina
  7. che buona!!! ho una cara amica salentina che ogni tanto mi delizia con questo pane...una favola!

    RispondiElimina

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