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Pomodori scattarisciati

I "Pomodori scattarisciati" o scattati, un piatto semplice, facile e gustoso della cucina tipica salentina!
Un tempo era il piatto unico che i contadini consumavano durante la pausa pranzo, accompagnato da pane casereccio  o friselle!
Il termine "scattarisciati" vuol dire "scoppiettati" e "spaccati", i pomodorini vanno messi interi in padella quando l'olio è caldo e quindi si utilizzerà un coperchio poichè cominceranno a scoppiettare e la buccia si spaccherà rilasciando un gustoso sughetto!
I pomodorini che si utilizzano sono quelli "al filo" o "appesi", tipici pomodori pugliesi che si raccolgono a luglio e vengono poi appesi al filo e riposti in luogo asciutto e areato per farli appassire, una tecnica che permette di consumare i pomodori durante tutto l'inverno.
"La'nzerta" è il classico termine dialettale pugliese per indicare appunto i pomodori appesi,
Si possono usare anche altre qualità di pomodorini, l'importante che siano piccoli e maturi, tipo i pomodorini pachino. Da non trascurare l'importanza dell'olio extra vergine di oliva che deve essere di ottima qualità per arricchire il sapore del piatto.
Ideali come condimento per la pasta oppure come piatto unico accompagnati da ottimo pane tostato o friselle o  arricchiti con altri ingredienti.

Per L'Italia nel piatto, che questo mese ha come tema " Sua Maestà il pomodoro", il prodotto rubasole per eccellenza,  ho preparato questo piatto utilizzando i pomodori al filo della qualità regina di Fasano.




Pomodoro regina

Il pomodoro regina è una varietà locale coltivata nell'alto Salento, fra Ostuni e Fasano, soprattutto nei terreni salmastri litoranei del Parco delle Dune Costiere, da Torre Canne a Torre San Leonardo fino ad Egnazia, lungo l'antica via Traiana Il nome "regina" si riferisce alle caratteristiche del peduncolo,che crescendo assume la forma di una coroncina.Le bacche sono piccole e tonde, la buccia è spessa, dovuta appunto all'acqua salmastra con la quale vengono irrigati i terreni coltivati vicino al mare.
E' inserito nell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT).










Ingredienti:

una quindicina di pomodorini appesi al filo qualità Regina di Fasano (o altra qualità, l'importante che siano piccoli e maturi)
olio evo pugliese
1 spicchio di aglio
sale fino q.b.
una manciata di capperi
1 piccolo peperoncino (a piacere)
qualche fogliolina di basilico

Procedimento:


  • Lavare i pomodorini e asciugarli bene
  • In un tegame mettere l'olio evo, lo spicchio di aglio e un piccolo peperoncino, quando l'olio è caldo aggiungere i pomodorini interi, coprire con il coperchio  e far cuocere a fuoco vivo per una decina di minuti, i pomodori cominceranno a "scattarisciare" cioè a scoppiettare e spaccarsi rilasciando un sughetto saporito.
  • Salare, aggiungere una manciata di capperi e far cuocere ancora 10 minuti.
  • Aggiungere qualche fogliolina di basilico e servire su pane casereccio tostato o sulle friselle o come condimento per un piatto di spaghetti o altra pasta.                                                                                                                                                                                                                                                                                             
Un saluto particolare a Lucia Antenori del blog Quella lucina in cucina che da questo mese si aggiunge al nostro gruppo regionale come rappresentante della Basilicata!

Qui di seguito scopriamo i piatti tipici con il pomodoro protagonista delle altre regioni italiane:
Piemonte: Bagnèt Ross: Salsa al Pomodoro per il Bollito - L'Italia nel Piatto https://www.lacascatadeisapori.it/bagnet-ross-salsa-al-pomodoro-per-il-bollito-litalia-nel-piatto/
Friuli Venezia Giulia: Uova in funghetto
https://www.blogthatsamore.it/2020/09/uova-in-funghetto.html

Commenti

  1. IL profumo di questa padella di pomodori è qualcosa di spettacolare, lo sento attraverso il video!!! Un abbraccio LA

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  2. il pomodoro regina, mai sentito e questa ricetta è davvero interessante, ideale per preparare al meglio i pomodori per svariate preparazioni...grazie!

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  3. Gia dal nome non si può non farsi piacere questa ricetta!

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  4. Mi sembra di sentire il profumo di questi pomodorini....
    Non si può non provare questa ricettina così invitante!!

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  5. Tu non ci crederai ma leggendo mi è venuta l'acquilina in bocca. Sai benissimo che la Puglia e la Basilicata hanno molte ricette simili soprattutto nelle zone di confine. Io questa ricetta non la conoscevo ma i pomodori invernali "inzertati" me li sono portati in Toscana dove ora vivo. Quindi appena posso farò la tua ricetta golosissima!

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  6. Io preferisco di gran lunga un piatto come questo a qualsiasi altra ricetta magari stellata. E' semplice, genuino, invitante e me li immagino mangiati con il pane fresco quanto possono essere buoni!! Una bellissima ricetta! Un abbraccio e buona domenica

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  7. CHe bella ricetta!!! Non sapevo di questo modo di cucinare i pomodori.

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