Passa ai contenuti principali

CUCINA PUGLIESE: Ghiemerìedde


Buon anno a tutti voi con l'augurio che il 2017 sia un anno migliore e che porti pace nel mondo!

Oggi primo appuntamento del nuovo anno della rubrica L'Italia nel piatto con un tema mai proposto, il quinto quarto.

Il quinto quarto individua tutte le parti  che non sono compresi nei quattro quarti in cui sono di solito frazionati gli animali durante la macellazione. Ne fanno parte le interiora, come trippa, polmone, cuore, rognone, fegato, milza, animelle, intestino tenue, testicoli e mammelle, ma anche testa, cervella, coda e zampe.
Sono le parti meno nobili, le parti che un tempo erano destinati a più poveri o agli addetti del macello ma che nel tempo invece sono diventati protagonisti di eccellenti piatti economici e che troviamo anche nel ristoranti alla moda!

Per la Puglia vi propongo i "Ghiemerìedde", una specialità gastronomica che, oltre a prepararli in casa, potrete gustarli passando dalle nostre parti, soprattutto nel barese, nei cosiddetti "fornelli" con i quali si indicano molte macellerie dove potrete ordinare la carne cruda e poi mangiarla al momento, nei locali annessi, bella cotta alla brace dei fornelli. I ghiemerìedde la fanno da padrona in queste macellerie, sono di una squisitezza unica, semplicemente arrostiti alla brace e spolverati si sale!

I ghiemerìedde sono degli involtini di interiora di agnello o capretto in budello.
Il nome deriva dal latino "glomus, glomeris" da cui l'antico "gnomerru" cioè gomitolo, si attorcigliano infatti come un gomitolo.
Tra le varianti nel nome troviamo nghiemeridde nel barese, gnommareddhri nel sud Salento, gnumèredde ad Altamura, gnumerìdde a Gravina di Puglia, turcinello nel foggiano (dal verbo torcere), turcinieddhri a Lecce e turcinieddi a Brindisi.

Si preparano con piccoli pezzi di fegato, rognone e polmone di agnello o capretto da latte, avvolti con striscette di rete dell'intestino tenue con foglie di prezzemolo ed attorcigliati con budello dello stesso animale, ovviamente tutte le interiora andranno prima lavati benissimo e più volte per eliminare l'odore un pò forte, vanno poi ben cotti sulla brace e spolverizzati di sale. 
Una ghiottoneria che farà gola anche ai non amanti del quinto quarto!




















Scopriamo ora le specialità delle altre regioni:


Lombardia: rognone trifolato alla lodigiana http://www.kucinadikiara.it/2017/01...
Veneto: tajadele coi fegatini in brodo http://www.ilfiordicappero.com/2017...
Emilia Romagna: Ragu di rigaglie http://zibaldoneculinario.blogspot.com/...
Umbria: Crostini con i fegatini di pollo http://www.dueamicheincucina.ifood.it/...


Commenti

  1. ecco questo proprio non lo avevo mai sentito, eppure deve essere decisamente saporito, complimenti per averlo proposto!

    RispondiElimina
  2. me li ricordo, li fa mia nonna a Bari... sono passati un po' di anni dall'ultima volta e ammetto che da "più giovane" non è che li amassi molto. Ora li assaggerei molto volentieri!!!
    elisa

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La Faldacchea di Turi

In Puglia , l'organizzazione del  matrimonio è ancora, per la maggior parte delle coppie, un rito al quale fa sempre piacere dedicarsi!  Imprescindibile per il giorno più bello, il giorno del " Si, lo voglio "! "Paese che vai...usanze che trovi", e questo detto vale anche per la cerimonia dei matrimoni pugliesi, piccoli dettagli e piccole tradizioni che si differenziano da paese a paese e che si tramandano da generazioni!  La promessa di matrimonio, l'abito  della sposa che in alcuni paesi viene donato dalla suocera, mentre la mamma della sposa regala la camicia con eventuali bottoni gemelli al futuro sposo, e poi scegliere le partecipazioni e gli inviti per la chiesa e il ricevimento, gli addobbi floreali, la scelta dei testimoni, le fedi, la location per la festa, le bomboniere, la musica, i pranzi e le cene (spesso interminabili) con il cibo che circola attorno al rituale e con la cucina tipica pugliese che la fa da padrona!  Oggi la Puglia

Zuppa di pesce in bianco (Ciambotto in bianco)

Buon anno! Da oggi riparte la rubrica de L'Italia nel piatto che per questo appuntamento di gennaio ha pensato ad un tema ideale per questo periodo. Durante le feste di Natale e Capodanno, fra aperitivi, pranzi e cene, si sa, ne approfittiamo per fare grandi scorpacciate delle delizie tipiche delle feste, ma ora è giunto il momento di dedicarci a piatti più leggeri per una maggiore assimilazione del cibo e per farci sentire più in forma. Il  tema di oggi è appunto: " Zuppe e minestre...dopo le feste ", piatti leggeri e poco dispendiosi della cucina di tutti i giorni! Un piatto leggero per eccellenza è la " zuppa di pesce in bianco ", un piatto saporito che ci

CUCINA PUGLIESE: Polpo con le patate al forno

La puntata di oggi della rubrica L'Italia nel piatto è dedicata ad un tema che adoro: Sagre di pesce e piatti con pescato. Vivendo in un paese di mare ho la fortuna di avere sempre a disposizione pesce fresco appena pescato, due passi...ed ecco il porto dove il pomeriggio si può ammirare l'arrivo dei pescherecci carichi di prelibato bottino! E' una scena bellissima che si perpetua ogni giorno e che non mi stanco mai di meravigliarmi ogni volta! Il polpo per i baresi, qualsiasi sia il modo di prepararlo, è sempre amato ed apprezzato...gustato crudo poi è il massimo, ne ho già parlato altre volte! Per questo appuntamento vi propongo il polpo con le patate al forno, un piatto tipico barese, un piatto dal profumo irresistibile di mare, gustosissimo e che con la cottura in forno lo rende leggero e sano! Un abbraccio MILENA Ingredienti: 3 polpi da 250 g. circa cad. 700 g. di patate qualche pomodorino ciliegia 2 spicchietti di aglio prez

Cavolo verde stufato

Cavolo verde stufato ,   saporitissimo piatto tipico del periodo autunno-invernale, una ricetta semplice, facile, veloce e ricca di gusto. Un piatto che, accompagnato da ottimo pane casereccio tipo quello di Altamura, trasforma benissimo un pranzo o una cena in un pasto completo. E' questa la mia proposta pugliese per il tema mensile  " Mangiamo frutta e verdura di stagione?" de L'Italia nel piatto.                    Cavolo verde stufato I cavoli, nella cucina pugliese , li troviamo anche come primo piatto abbinati alle famose orecchiette, oppure ottimi fritti, oltre che stufati con le olive! Il cavolfiore verde  ha la "testa" medio grossa, compatta, pesante e di un colore verde brillante. Le piante sono vigorose, uniformi e coprono le teste proteggendole dal freddo, hanno un sapore eccellente. E che dire del valore biologico e delle virtù terapeutiche di questo ortaggio? Cento grammi di cavolo assicurano all'organismo circa 36 calorie tra glicidi, prot

CUCINA PUGLIESE: Piselli e carciofi ripieni

L'appuntamento di oggi della rubrica L'Italia nel piatto è tutto dedicato ai prodotti e ricette primaverili, piatti leggeri, freschi e genuini. La Puglia...terra di carciofi ma, anche piselli, fave, fagioli, lenticchie, ceci, sono prodotti di colture di antica  tradizione agricola pugliese. La mia proposta è un piatto tipico barese, Carciofi ripieni con i piselli freschi , un binomio perfetto che unisce il sapore un po' amarognolo dei carciofi al gusto dolciastro dei piselli, insomma ne nasce un piatto davvero squisito, sano e nutriente. I piselli freschi insieme alle fave fresche, in questo periodo dominano le nostre tavole, ne facciamo scorte soprattutto di piselli che raccolti e puliti, vengono surgelati per poi gustarne a piacere in svariate preparazioni! Andiamo allora a vedere la ricetta! Un abbraccio MILENA Ingredienti: 6 carciofi 1/2 kg. di piselli freschi 1 cipolla olio evo sale e pepe 1 limone per il ripieno: 2 uova form