L'appuntamento di oggi della rubrica de L'Italia nel piatto è dedicato al Mese del maiale (carne, salumi & C.) insomma tante ricette sfiziose e tipiche appunto di questo periodo preparate con la carne di maiale.
Nella mia cucina trovate un piatto tipico molto rustico, povero ma tanto saporito, la "Salsiccia a punta di coltello" con le cime di rape stufate, un binomio che unisce il sapore amarognolo e deciso delle rape stufate con il gusto appetitoso e delicato della salsiccia di maiale.
La "Salsiccia a punta di coltello" è un insaccato di antica tradizione delle regioni meridionali preparato da sempre nelle famiglie quando ancora si usava crescere in proprio un maiale.
La preparazione avviene "tagliando" con la punta del coltello le parti nobili del maiale, condite poi con sale pepe o peperoncino e finocchietto selvatico e a piacere vino bianco ed infine insaccate nel budello a formare appunto le salsicce che legate con dello spago vengono appese e messe ad essiccare oppure consumate fresche previa cottura.
Tipiche nella nostra zona, soprattutto nell'Alta Murgia, sono le macellerie fornite di fornello dove è possibile comprare la carne e, direttamente sul posto, poterla gustare cotta alla brace.
La "Salsiccia a punta di coltello dell'Alta Murgia" è tutelata dal Decreto Ministeriale 8 Maggio 2001 che lo annovera tra i "Prodotti tradizionali Italiani".
Un abbraccio MILENA
Ingredienti:
2 capi di salsiccia a punta di coltello
1 kg. di cime di rape
1 spicchio di aglio
4-5 pomodorini ciliegini
olio evo q.b.
1/2 peperoncino
sale q.b.
vino bianco q.b.
Procedimento:
In un tegame far soffriggere un po' l'aglio e peperoncino in poco olio evo, mettere poi le salsicce a rosolare, sfumare con il vino e poi aggiungere le cime di rape che saranno state pulite e lavate precedentemente insieme ai pomodorini tagliati a pezzi ed un pizzico di sale, mettere un coperchio e far cuocere per circa 30 o 40 minuti fino a quando le rape saranno stufate e le salsicce cotte. Togliere i coperchio se si forma molto liquido e far evaporare oppure aggiungere poca acqua se si dovesse asciugare troppo.
Ecco le proposte delle altre regioni:
Valle d'Aosta: I salumi valdostani derivati dal maiale http://atuttopepe.blogspot.com/2015/01/la-valle-daosta-nel-piatto-i-salumi.html
Friuli-Venezia Giulia: Salam tal aset
Lombardia: Cassoeula lodigiana
Liguria: cardi in ta poela http://arbanelladibasilico.blogspot.com/2015/01/litalia-nel-piatto-gennaio-il-mese-del.html
Emilia Romagna: Pancetta piacentina dop su crostoni di polenta http://zibaldoneculinario.blogspot.com/2015/01/pancetta-piacentina-dop-su-crostoni-di.html
Toscana: Suino maiale porco: grufolando dal passato al presente, fra parole, ricette e salumi toscani
Umbria: Fegatelli di maiale arrosto: http://amichecucina.blogspot.com/2015/01/fegatelli-di-maiale-arrosto-per-litalia.html
Abruzzo: Il maiale : Tour gastronomico: http://ilmondodibetty.it/2015/01/il-maiale-tour-gastronomico.html
Molise: Lesconda maritèta
Campania: Salsiccia di Polmone
Basilicata: Maiale con peperoni sott'aceto
Puglia: Salsiccia a punta di coltello con cime di rape stufate
Calabria: Gelatina calabrese
Sicilia: Suino nero in crosta di pistacchi
Il nostro blog - http://litalianelpiatto.blogspot.it/
Uno squisito piatto della tradizione!!!!
RispondiEliminaIn Basilicata il maiale ancora si cresce. Spesso si acquista intero o in parte - in "società" con amici e parenti - da chi lo alleva, lo cresce e lo uccide. Anche da noi le salsicce sono rigorosamente a punta di coltello! Che dire della tua ricetta? Che, come ho scritto anche altrove, la cucina povera resta spesso la più invitante e succulenta. Mi tufferei nel tuo piatto!
RispondiEliminaGià la salsiccia a punta di coltello è una chicca, ma leggere l'elenco degli ingredienti della preparazione, mi ha messo una grande curiosità, non avrei mai pensato che si potesse aromatizzare la carne per la salsiccia con del vino.
RispondiEliminaUn'altra piacevole scoperta, che spero prima o poi di provare sul posto, è quella delle macellerie con il fornello per cuocere direttamente la salsiccia, semplicemente fantastico!
Buona serata
loredana
da noi in macelleria non trovi carni cotte, ma sarebbe davvero una trovata geniale... chissà che non arrivi pure da noi.
RispondiEliminaInvece l'aggiunta delle cime a questo insaccato saporito lo trovo un abbinamento azzeccatissimo, utile anche a "sgrassare" un poco il piatto...complimenti!
Un piatto molto interessante!!! Complimenti cara!!!!
RispondiEliminaCiao Milena, mi piace molto questo abbinamento e anche io trovo che se le tutte macellerie si attrezzassero, sarebbe una gran bella cosa! bacione
RispondiEliminaBuonissimo piatto! Buona domenica!
RispondiEliminaSono sempre stata una sostenitrice della cucina tradizionale, i piatti preparati secondo una logica non scandita dal tempo sono molto più appetitosi e si conservano più a lungo. Questa salsiccia è sinonimo di meridionalità. Un abbraccio.
RispondiEliminaChe buono Milena! Hai preparato un piatto tipico, tipico e saporito, saporito!
RispondiEliminaChe buono!
Baci, Rosa
Ciao Milena, questi si che so piatti tipici, puo' capire solo chi gusta questo binomio perfetto, salsiccia e cime di rape.
RispondiEliminaA Presto
questo è uno degli abbinamenti che preferisco per la salsiccia, insieme secondo me sono semplicemente divini
RispondiEliminabaci Miria
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