Passa ai contenuti principali

CUCINA REGIONALE PUGLIESE: La Scarceddè

Pace e Serenità a tutto il mondo!
E a voi carissimi ... auguro con tutto il cuore,  una felice Pasqua!

Ed eccomi al grande appuntamento settimanale  della rubrica Regionale ...!
Oggi dedicata ai meravigliosi e tradizionali dolci pasquali! Da nord a sud ...una delizia dopo dell'altra!
Wowwwww....ma che grande e particolare  atmosfera, entusiasmo e gioia  ho percepito fra tutte noi!!!  Ancora grazieeee alla nostra superBabi , che con grande allegria continua a guidarci in questa avventura!!!





Un grande benvenuto alla nuova arrivata: la mitica  Elena di Chez Entity , che ci delizierà con le sue prelibatezze romane!

E allora...forza...andiamo a scoprire questi dolci tradizionali pasquali:

CALABRIA: Cudduraci di Rosa ed Io (http://rosaantonino.blogspot.com/)
CAMPANIA:   La mia pastiera napoletana di Le Ricette di Tina (http://blog.giallozafferano.it/ricetteditina/
SICILIA: Cassatelle siciliane di Cucina che ti passa (http://www.cucinachetipassa.info/) 
TOSCANA:  Biscotti quaresimali di Firenze di Non Solo Piccante (http://www.nonsolopiccante.it/)
LOMBARDIA: La colomba di L’Angolo Cottura di Babi (www.langolocottura.it)
VENETO: La fugassa di Semplicemente Buono (www.semplicebuono.blogspot.com/)
FRIULI VENEZIA GIULIA: Pinza e titola, la Pasqua triestina di Nuvole di Farina (http://nuvoledifarina.blogspot.com/
PIEMONTE: Salame del Papa di La Casa di Artù (http://lacasadi-artu.blogspot.com/)
EMILIA ROMAGNA: Ciambella romagnola di Zibaldone Culinario (http://zibaldoneculinario.blogspot.com/)
TRENTINO ALTO ADIGE: Corona pasquale di A Fiamma Dolce (http://afiammadolce.blogspot.it/) 
PUGLIA:  Le Scarceddè di Breakfast da Donaflor (http://breakfastdadonaflor.blogspot.it/) 
LAZIO:   La pizza ricresciuta romana  di Chez Entity (http://elly-chezentity.blogspot.it/)

 La “Scarceddè”




La “Scarceddè” (scarcella) è un dolce povero pasquale,  tramandato negli anni dalla tradizione popolare locale.
Questo dolce, preparato dalle mamme e dalle nonne,  veniva fatto con semplice  impasto , tipo frolla e a  forma di colomba, cestino, treccia, cuore, campane…nzommeaccòme ve vène n-gape (insomma...come vi viene in testa) e si inseriva uno o più uova intere.

Si regalava soprattutto ai bambini che, nell’intrepida attesa canticchiavano una simpatica e antica strofa in dialetto barese:
“Pàsqua Pàsque vìine cherrènne, / Le peccenìnne vonne chiangènne. / Vonne chiangènne che ttutt’u core, / Ca vonn’acchiànne scarcèdde che l’ove” (Pasqua Pasqua vieni correndo, / I bambini vanno piangendo. / Vanno piangendo di tutto cuore, / Perché vogliono «scarcelle» con le uova). Seguivano altri versi che erano declamati il pomeriggio di Pasqua e altri nei giorni seguenti: “Mò ca Pàsque av’arrevàte, / Le scarcèdde, l’hamme mangiàte” (Adesso che Pasqua è arrivata, / Le «scarcelle» le abbiamo mangiate). “Mò ca Pàsque se n’ha ssciùte, / Le scarcèdde, l’hamme fernùte” (Adesso che Pasqua è passata, le «scarcelle» le abbiamo terminate).

Oppure le fidanzate la regalavano ai loro amorosi.
U nùmmere de l’ove ca se mèttene sop’a la scarcèdde, iè a secònde de la mbortànze de cì l’av’avè. Ce iè la zìte ca la regàle o zìte, pe recambià la palme ch’u-anìidde m-mènze, c’av’avùte la demèneche de le Palme, pot’èsse pure de dèsc’ove (Il numero delle uova che si mettono sopra la scarcella, è a secondo dell’importanza di chi la deve ricevere. Se è la fidanzata che la regala al fidanzato, per ricambiare la palma con l’anello in mezzo, che ha avuto la domenica delle Palme, può essere pure di dieci uova).

Quando la scarceddè è cotta e si sforna…  u-addòre c’ammène te fasce scì m-baravìse e non d’u scùurde cchiù (l’odore che emana ti fa andare in Paradiso e non te lo scordi più).
















Ingredienti:

500 g. di farina
200 g. di zucchero
3 uova
100 ml. di olio evo
1 lievito per dolci
1 buccia di limone grattugiato
un po’ di latte

Per decorare:

1 o più uova intere, confettini colorati, granella di zucchero ecc.

Procedimento:

Sulla spianatoia mettere la farina a fontana, aggiungere lo zucchero , le uova, l’olio, il lievito, il latte e la buccia di limone grattugiato.
Impastare bene, stendere di uno spessore di 2 cm. circa e fare le forme che desiderate,  conservando qualche ritaglio.
Poggiate su ogni forma 1 o più uova intere fissandolo con 2 striscioline incrociate.
Spennellare il tutto con un po’ di latte per far aderire i confettini.
Poggiare in un tegame con carta da forno e infornare a 160° per  20 minuti circa.


(Le frasi in dialetto barese sono state prese da una ricerca fatta su internet)

Commenti

  1. Senti la presentazione è semplicemente spettacolare! Da portarsene uno a casa, subito. Da mettere sulla tavola il giorno di Pasqua anche se non sei pugliese!!! Io ci metterei un dolce di ognuna di voi!!! Buona Pasqua Donaaaaa!

    RispondiElimina
  2. Sono romanticissimi, sembrano dei gioelli con quell'ovetto inastonato. Grazie mille, ti auguro di trascorre una Pasqua di gioa insieme alla tua famiglia, un bacio, Babi

    RispondiElimina
  3. Che bello!!come l'hai decorato bene!!!dev'essere buonissimo!!Buona Pasqua ciaoo

    RispondiElimina
  4. Ma dai assomigliano ai cudduraci...BELLISSIMI!!!!!!!!!!!!!e carichi di storia e tradizione............
    COnmpliemnti bella ragazza e un grande bacio con l'augurio di una stupenda PASQUA!!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  5. non conoscevo questo dolce, fantastico, bellissimo il post e le foto!! un abbraccio e tanti auguri

    RispondiElimina
  6. L'ho preparata pure io, come non farla? Per noi pugliesi è tradizione. Approfitto per inviarti gli auguri più sinceri per una Santa Pasqua!

    RispondiElimina
  7. Che belle...mi piacciono troppo queste ricette a tema!!

    RispondiElimina
  8. Che spettacolo!!! sono davvero dolci stupendi e ben presentati, fatti col cuore!!!

    Ti auguro una serena Pasqua con la tua famiglia!!

    RispondiElimina
  9. Quando ho letto il titolo della ricetta non avevo la più pallida idea di cosa mi sarei trovata davanti. Non avevo mai sentito nominare le scarcedde. Ma tu guarda di cosa si tratta... semplicemente divine!!
    Sarà anche un dolce semplice, ma la sua bontà è assicurata!
    E quelle uova così colorate sono bellissime. Creano una bellissima atmosfera pasquale!
    Ti lascio un grandissimo abbraccio. Tantissimi Auguri per una serena e felice Pasqua.

    RispondiElimina
  10. Ma che belli:-) io vorrei un cuore dolcissimo! e sono anche semplici da preparare! ti auguro di passare una serena Pasqua, un abbraccio!

    RispondiElimina
  11. Buona Pasqua a te e alla tua famiglia!Rosetta

    RispondiElimina
  12. Ma dai assomigliano moltissimo ai Cuddurati di Renata ed ai Panareddi Sicliani! Eh tutto il mondo è paese!
    Dal titolo mai avrei capito che si trattava di questo buonissimo dolce!
    Bravissima davvero e che belle strofe antiche che hai messo! bravissima davvero!!
    Delle foto spettacolari.
    Tantissimi auguri di buona pasqua a te ed alla tua famiglia!!

    RispondiElimina
  13. bellissimi i cuori!!!!
    Tanti auguri di buona Pasqua!

    RispondiElimina
  14. Che meraviglia!!!Sono allegri e beneaugurali!!!!Fanno proprio festa!E che simaptica la filastrocca in dialetto!!!!Complimenti di cuore carissima, auguro a tutti voi una santa e felice Pasqua!!!!Con tanto affetto, Yrma

    RispondiElimina
  15. sai che questi "pani" sono bellissimi??? Grazie, un abbraccio e tantissimi auguri anche a te! A presto

    RispondiElimina
  16. utilissimo post e bellissima la tua ricetta, Buona Pasqua anche a te.

    RispondiElimina
  17. Bellissima la forma a cuore.
    Complimenti e auguri di buona Pasqua

    RispondiElimina
  18. Ma che belli questi dolci tradizionali!!!

    Ancora tanti auguri!

    RispondiElimina
  19. meravigliosi questoi dolci!
    buona Pasqua!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  20. Belli con una presentazione molto raffinata.
    Auguri di buona Pasqua

    RispondiElimina
  21. Che belle!!! Bravissima e felicissima Pasqua!!!

    RispondiElimina
  22. PASSO PER FARTI TANTISSIMI AUGURIIII BUONA PASQUA A TE E ALLA TUA FAMIGLIA

    RispondiElimina
  23. per ora mi sono limitata a guardare queste splendide foto, ma domani mi leggo con tutta calma il tuo post.
    Hai preparato delle meraviglie.
    Auguro anche io sempre pace e serenità in tutto il mondo con tutto il cuore.
    Ti auguro una meravigliosa Pasqua in famiglia.
    un bacione
    sabina

    RispondiElimina
  24. Buona la scarcedda (a casa mia si chiama così!!). Non la mangio da anni!!! Che voglia!!! un bacione e buona Pasqua!! Bacioni!!

    RispondiElimina
  25. bellissime! mi hai ricordato che mia nonna mi portava la pupa con l'uovo da piccola, ma queste sono decisamente più belle ed eleganti!

    auguriiii
    roberta

    RispondiElimina
  26. Bellissime così decorate con quelle palline eleganti...Bacioni e Buona Pasqua!!!

    RispondiElimina
  27. sono una meraviglia!! davvero belli i cuori! ciao cara auguri!!

    RispondiElimina
  28. grazie di Cuore....anzi del cuore!!!!bellissimo...e bello anche il post
    delle strofe in dialetto...Bravissima e auguroni a te e alla compagnia di Buona Pasqua!!!un bacione!!!!

    RispondiElimina
  29. CHE MERAVIGLIA ..... IMMAGINO LA LORO BONTà .... TANTISSIMI AUGURI A TE E FAMIGLIA ...UN BACIONE

    RispondiElimina
  30. che belle!!!!!!!!!!! Auguri a te per una serena Pasqua! :)

    RispondiElimina
  31. Bellissimo post :) mi piace molto sentire la storia delle tradizioni soprattutto quando si tratta di feste, è lì che affondano le nostre radici e non dobbiamo dimenticarlo!
    Ma ho visto che manca la Liguria, come funziona la rubrica regionale?
    Ti auguro buona Pasqua e, come penso, buon lavoro!
    Valentina

    RispondiElimina
  32. Passo velocemente per ricambiare gli auguri di Pasqua e in tanto mi sono gustata la scarcedda e le frasi in dialetto..
    E' sempre un piacere farti visita!!
    Un bacione e ancora buona Pasqua!

    RispondiElimina
  33. Felice Pasqua e che belle le tradizioni italiane
    Francesca

    RispondiElimina
  34. Ti auguro una serena Pasqua!!! Ma che manualità che hai dimostrato con questo dolce.... ma non nascondo che aspetto con ansia il tuo prossimo piatto di pesce!

    RispondiElimina
  35. Bellissimi, non li conoscevo.Complimenti, un abbraccio.
    Auguri di una serena Pasqua .Bacioni

    RispondiElimina
  36. E' davvero un piacere conoscerti! Mio padre era pugliese, di Corato, e quando sento "parlare" come faceva lui, con i detti, i proverbi, le canzoni della sua terra mi sento a casa. Bellissime le tue scarcelle, anch'io ne faccio sempre a Pasqua proprio per tenere strette le tradizioni del cuore. Ho visto anche altri piatti come le orecchiette con le braciole che lui preparava la domenica. Ti seguirò molto volentieri.
    Serena Pasqua, a presto!

    RispondiElimina
  37. Ma che bello questo post! e la prossima settimana ci sarò anch'io... Ancora auguri cara amica a presto un bacione

    RispondiElimina
  38. Semplicemente meravigliosi!! questi biscotti sono di alta pasticceria! per non parlare di come li hai decorati.. veramente bravissima!

    RispondiElimina
  39. ma che belli, con quegli ovetti che sbucano dalla pasta....
    bravissima!

    RispondiElimina
  40. non la conoscevo...ma ora la voglia provare!!!

    RispondiElimina
  41. Ho visto varie volte dolci pasquali "decorati" con le uova ma questo è advvero bellissimo a forma di cuore. Amo le ricette della tradizione e mi piace mantenerle vive come fai tu. Auguri con un po' di ritardo, un bacio

    RispondiElimina
  42. Che bella carrellata di foto!
    Anche da noi (in Sicilia) facciamo diversi tipi di questo dolce pasquale che contiene le uova intere e con il guscio.
    Questo a cuore è proprio bello!

    Tanti auguri per una Serena Pasqua anche a te!

    RispondiElimina
  43. Ciao, bellissima rubrica, molto interessante. Complimenti per il blog. Ciao

    RispondiElimina
  44. Bellissime e gli stornelli collegati li adoro.

    Anche da noi si fanno ma si chiamano caroselli; come ogni anno, anche quest'anno li ho preparati. Da noi non si mettono codette colorate ma si lasciano al nature.

    Buona giornata

    RispondiElimina
  45. Scusa cara ...ho perso questa bella ricetta!!1
    Spero che hai trascorso una bella Pasqua.
    Ti auguro una bella giornata.
    Baci!!

    RispondiElimina
  46. ho imparato tante cose sui dolci tradizionali di cui non sapevo nemmeno l'esistenza, imparo sempre qualcosa da questo blog

    RispondiElimina
  47. Ciao cara mi dispiace che la tua mamma non sia più con te. Sta certa che ho proprio intenzione di godermela la mia, pensare a quando non ci sarà più, non mi fa respirare... Ti abbraccio forte

    RispondiElimina
  48. Se passi a trovarmi c'è una sorpresa per te!

    A presto
    Taty

    RispondiElimina
  49. Anche questo dolce nn lo conoscevo.. bellissimo :) quanto sono belle le varietà regionali :)

    RispondiElimina
  50. Che buone le scarcelle!Belle le strofe dialettali,non le conoscevo! veramente carino questo post!Ciao

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La Faldacchea di Turi

In Puglia , l'organizzazione del  matrimonio è ancora, per la maggior parte delle coppie, un rito al quale fa sempre piacere dedicarsi!  Imprescindibile per il giorno più bello, il giorno del " Si, lo voglio "! "Paese che vai...usanze che trovi", e questo detto vale anche per la cerimonia dei matrimoni pugliesi, piccoli dettagli e piccole tradizioni che si differenziano da paese a paese e che si tramandano da generazioni!  La promessa di matrimonio, l'abito  della sposa che in alcuni paesi viene donato dalla suocera, mentre la mamma della sposa regala la camicia con eventuali bottoni gemelli al futuro sposo, e poi scegliere le partecipazioni e gli inviti per la chiesa e il ricevimento, gli addobbi floreali, la scelta dei testimoni, le fedi, la location per la festa, le bomboniere, la musica, i pranzi e le cene (spesso interminabili) con il cibo che circola attorno al rituale e con la cucina tipica pugliese che la fa da padrona!  Oggi la Puglia

Zuppa di pesce in bianco (Ciambotto in bianco)

Buon anno! Da oggi riparte la rubrica de L'Italia nel piatto che per questo appuntamento di gennaio ha pensato ad un tema ideale per questo periodo. Durante le feste di Natale e Capodanno, fra aperitivi, pranzi e cene, si sa, ne approfittiamo per fare grandi scorpacciate delle delizie tipiche delle feste, ma ora è giunto il momento di dedicarci a piatti più leggeri per una maggiore assimilazione del cibo e per farci sentire più in forma. Il  tema di oggi è appunto: " Zuppe e minestre...dopo le feste ", piatti leggeri e poco dispendiosi della cucina di tutti i giorni! Un piatto leggero per eccellenza è la " zuppa di pesce in bianco ", un piatto saporito che ci

CUCINA PUGLIESE: Polpo con le patate al forno

La puntata di oggi della rubrica L'Italia nel piatto è dedicata ad un tema che adoro: Sagre di pesce e piatti con pescato. Vivendo in un paese di mare ho la fortuna di avere sempre a disposizione pesce fresco appena pescato, due passi...ed ecco il porto dove il pomeriggio si può ammirare l'arrivo dei pescherecci carichi di prelibato bottino! E' una scena bellissima che si perpetua ogni giorno e che non mi stanco mai di meravigliarmi ogni volta! Il polpo per i baresi, qualsiasi sia il modo di prepararlo, è sempre amato ed apprezzato...gustato crudo poi è il massimo, ne ho già parlato altre volte! Per questo appuntamento vi propongo il polpo con le patate al forno, un piatto tipico barese, un piatto dal profumo irresistibile di mare, gustosissimo e che con la cottura in forno lo rende leggero e sano! Un abbraccio MILENA Ingredienti: 3 polpi da 250 g. circa cad. 700 g. di patate qualche pomodorino ciliegia 2 spicchietti di aglio prez

CUCINA PUGLIESE: Piselli e carciofi ripieni

L'appuntamento di oggi della rubrica L'Italia nel piatto è tutto dedicato ai prodotti e ricette primaverili, piatti leggeri, freschi e genuini. La Puglia...terra di carciofi ma, anche piselli, fave, fagioli, lenticchie, ceci, sono prodotti di colture di antica  tradizione agricola pugliese. La mia proposta è un piatto tipico barese, Carciofi ripieni con i piselli freschi , un binomio perfetto che unisce il sapore un po' amarognolo dei carciofi al gusto dolciastro dei piselli, insomma ne nasce un piatto davvero squisito, sano e nutriente. I piselli freschi insieme alle fave fresche, in questo periodo dominano le nostre tavole, ne facciamo scorte soprattutto di piselli che raccolti e puliti, vengono surgelati per poi gustarne a piacere in svariate preparazioni! Andiamo allora a vedere la ricetta! Un abbraccio MILENA Ingredienti: 6 carciofi 1/2 kg. di piselli freschi 1 cipolla olio evo sale e pepe 1 limone per il ripieno: 2 uova form

Cavolo verde stufato

Cavolo verde stufato ,   saporitissimo piatto tipico del periodo autunno-invernale, una ricetta semplice, facile, veloce e ricca di gusto. Un piatto che, accompagnato da ottimo pane casereccio tipo quello di Altamura, trasforma benissimo un pranzo o una cena in un pasto completo. E' questa la mia proposta pugliese per il tema mensile  " Mangiamo frutta e verdura di stagione?" de L'Italia nel piatto.                    Cavolo verde stufato I cavoli, nella cucina pugliese , li troviamo anche come primo piatto abbinati alle famose orecchiette, oppure ottimi fritti, oltre che stufati con le olive! Il cavolfiore verde  ha la "testa" medio grossa, compatta, pesante e di un colore verde brillante. Le piante sono vigorose, uniformi e coprono le teste proteggendole dal freddo, hanno un sapore eccellente. E che dire del valore biologico e delle virtù terapeutiche di questo ortaggio? Cento grammi di cavolo assicurano all'organismo circa 36 calorie tra glicidi, prot